Guida al collezionismo. Oggetti antichi: amor di principianti, e non

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Guida al collezionismo. Oggetti antichi: amor di principianti, e non

Sono diverse le ragioni che spingono alla ricerca di oggetti antichi. C’è chi se ne interessa sin da piccolo, cominciando da carte da baseball, bambole, monete, francobolli o persino insetti. Chi, invece, inizia in età adulta. Magari a causa di un evento significativo, che lo/la conduce a voler conservare un cimelio di famiglia, piuttosto che quanto lo lega con il passato.

Ciò che lega queste persone è la voglia di divertirsi. Godere dei pezzi che si è raccolti dà soddisfazione. Anche se non può essere paragonato al brivido della caccia o al divertimento di scovare un tesoro.

Collezionare può rivelarsi un grande hobby, ma c’è un vantaggio nel concentrarsi sugli oggetti d’antan. L’antiquariato insegna ad apprezzare il valore delle cose. Imparando a comprare, vendere e persino scambiare saggiamente, alcune persone sono state in grado di trasformare un passatempo in un business di successo.

Come si può andare, dunque, oltre il collezionismo? La chiave di tutto risiede nella conoscenza. Sapere a fondo quanto si possiede. Non solo aumenterà il divertimento ma, una volta consapevoli, si sarà anche in grado di costruire una modesta collezione, di un certo valore.

Conoscere, del resto, significa anche saper riconoscere un affare ed evitare acquisti inutili. Poiché il mondo dell’antiquariato è ampio, è consigliabile limitare la collezione a un’area specifica. Nessuno può essere un esperto in senso assoluto. Ciò, d’altra parte, consentirà di sapere chi sono gli artisti più accreditati, individuare gli esemplari rari e, soprattutto, per i principianti, saper capire quando si tratta di ‘falsi’.

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Un aiuto alla scolarizzazione, in questo senso, può venire dal recarsi in biblioteca. Ci sono una moltitudine di libri eccellenti disponibili, su ogni immaginabile categoria di oggetti. Tuttavia, due fonti di informazioni inestimabili sono gli antiquari e i collezionisti. Chi è avvezzo del mestiere ama parlare di ciò che rappresenta la propria passione. Visitare negozietti specializzati permetterà di porre le giuste domande e imparare dagli esperti. Ma può anche essere un modo divertente, per trascorrere una giornata o un fine settimana.

Una volta morsi dal “bug di raccolta”, come decidere dove puntare lo sguardo? Partite, semplicemente, da quel che vi interessa. L’unico modo per rendere l’apprendimento piacevole. Man mano che ne saprete di più, imparerete come e dove trovare le migliori occasioni. La compra-vendita potrebbe non essere il fine, ma di sicuro costituisce una forma di finanziamento interessante.

Altro punto, mirare alla qualità, non alla quantità. Possedere pochi pezzi, veramente belli, è sempre preferibile al possederne molti, mediocri. Ciò presume un discreto investimento personale, e forse un po’ più di tempo perché si realizzi l’impresa. Ma il valore dell’intera collezione crescerà assai più rapidamente. Quando si procede ad un acquisto è bene evitare pezzi danneggiati o già riparati. Più economici ma poco appetibili.

Il segreto sta nel cercare l’unicità. Altra ragione per cui la conoscenza è importante. Con sufficiente abilità, ci si rende in grado di riconoscere elementi che all’occhio comune potrebbero sfuggire.

E poi, perché non provare a rovistare nei mercatini delle pulci e nelle vendite in cantiere?

O anche nelle aste. Evitando, qui, di spendere troppo.

Infine, Internet, come Ebay, costituiscono ulteriori bacini da cui attingere. Sulle piattaforme online è possibile trovare qualsiasi cosa.

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