I segreti del tuo sonno. Dimmi come dormi…

I segreti del tuo sonno. Dimmi come dormi…

Circa un terzo della nostra esistenza lo trascorriamo tra le lenzuola. No, non siate maliziosi. Stiamo parlando delle ore di sonno che, in linea di massima, dovrebbero protrarsi dalle sei alle otto per notte. Il tempo necessario all’organismo per rigenerarsi. Eppure, laddove tutto sembra immobile, accade qualcosa, al di fuori del nostro controllo che, però, ci racconta tanto di chi siamo…

Terrore notturno

In genere colpisce i bambini, dai piccolissimi – circa due anni – fino a proseguire nella fascia adolescenziale. Si tratta di un’alterazione qualitativa del sonno e si manifesta attraverso pianti, urla e crisi di panico. Strano a dirsi ma, chi ne soffre, pur avendo gli occhi sbarrati, non riesce a distinguere l’interlocutore, semplicemente perché, pur sembrando pienamente cosciente… non lo è. Le cause, molteplici, vanno dalla febbre, all’apnea del sonno, all’otite, fino alle stimolazioni sonore o luminose durante il riposo. Se il disturbo si presenta saltuariamente non occorre alcun tipo di intervento medico.

Apnea notturna

Smettere di respirare per alcuni secondi mentre si dorme. Solo a dirlo dà i brividi. In realtà è un fenomeno che, prima o poi, può accadere a chiunque. Il minor volume di ossigeno – in sostanza – allarma i ricettori del cervello, che inducono al risveglio. Se, tuttavia, quanto descritto tende a verificarsi più volte in un’ora, va codificato come sindrome e richiede, per il trattamento, l’intervento di un esperto.

Bruxismo

Il bruxismo è l’atto involontario di stringere i denti e digrignarli durante la notte. Un disturbo non solo scomodo ma anche costoso. Nel tempo può condurre, infatti, ad una progressiva usura dei denti. Chi ne risente è soggetto, spesso, a dolore alla mandibola ed ipersensibilità dentale. Indossare il bite – strumento utilizzato per modificare il modo con cui combaciano le due arcate dentarie – potrebbe apportare sollievo e, se non risolvere, almeno ammortizzare la situazione.

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Paralisi del sonno

Ci si sveglia, nel cuore della notte, e ci si sente immobilizzati. Da qui, difficoltà respiratorie ed un senso di oppressione al petto. Il disturbo dura l’arco di due minuti, in procinto del risveglio o pochi istanti prima di addormentarsi. È possibile far fronte allo stato di paralisi, aprendo gli occhi e provando a muovere un arto alla volta. In alternativa, una serie di gesti bruschi, accompagnati da una sorta di respiro affannato, desteranno il corpo che sta per perdere coscienza.

Gemiti notturni

Si chiama catatrenia, meglio nota come gemito notturno, e la sua riconoscibilità è data appunto dai lamenti acuti, della durata di 5-20 secondi, concentrati nella fase REM. Una patologia spesso inconsapevole, anche se al mattino lascia voce rauca e mal di gola. Da cosa dipende? Tra le variabili, sonno agitato e stanchezza pregressa.

Spasmo ipnico

Uno spasmo ipnico è una contrazione involontaria del corpo, in colui o colei che è in via di addormentarsi. Si accompagna, il più delle volte, ad un risveglio improvviso. Le esatte cause non sono note, ma è stata rilevata una maggiore incidenza in persone manifestamente stressate o che abusano di sostanze stimolanti ed eccitanti come la caffeina; oppure, che hanno praticato esercizio fisico, poco prima di coricarsi. 

Sexsomnia

Sexsomnia o sleep sex. Nel mondo se ne contano appena un centinaio di casi, pensate. E’ una manifestazione del sonno – rarissima – che conduce il soggetto che ne è affetto ad avere rapporti sessuali o a praticare auto-erotismo, mentre dorme.

Movimenti notturni

Nelle ore di sonno non è raro cambiare posizione. Alcuni, tuttavia, si muovono anche durante la fase REM, quella in cui solitamente il corpo è stabile, rilassato e riesce a sognare. C’è, dunque, chi scalcia, chi agita le braccia e chi, addirittura, grida. Quanti ne sono soggetti non conservano ricordi al riguardo, rischiando, talvolta, di farsi male. In commercio è possibile reperire farmaci da assumere ‘ad hoc’. Tengono a freno la patologia.

Sindrome della testa che esplode

Una tra le sindromi più inquietanti. Si ha la sensazione, prima di addormentarsi o al risveglio, di forti rumori, in realtà inesistenti. I suoni avvertiti sono assai simili ad un colpo di pistola o all’esplosione di una bomba. Nei casi patologici, si aggiungono allucinazioni visive, con tanto di flash luminosi. 

Formicolio

Riguarda soprattutto gli arti: mani, braccia, piedi e gambe sono interessati da una sensazione sgradevole, che può durare qualche minuto, scemando poi di intensità. Frequentemente tutto si riduce alla pressione prolungata di un nervo, perciò è ricorrente che accada, mentre si dorme. 

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