Decorare la tavola di Pasqua: parliamo di segnaposto
Si avvicina il giorno di Pasqua e giacché – dati i presupposti della cronaca – per l’occasione si è blindati in casa, perché non concentrasi nell’organizzare un pranzo davvero speciale? Rendere la decorazione della tavola di pasqua un mini-evento, che coinvolga gli affetti che ci sono accanto e ci riconduca ad atmosfere meno pregne di malinconia.
Per conferire alla tavola un tocco di originalità, concentriamoci, innanzi tutto, sui segnaposto. Personalizzarli sarà un gioco da ragazzi. Tanto più che prepararli può rivelarsi un piacevole passatempo, per grandi e piccini.
Segnaposto commestibili
Variopinti, sbarazzini, commestibili. Perché no? Potreste usare, ad esempio, un uovo sodo, sul cui guscio dipingere il nome di chi, nel desco, occuperà quella specifica seduta. Posizionatelo, magari, su un cestino di vimini confezionato ad ‘hoc’, piuttosto che su un nido, realizzato con finta paglia. In alternativa, potreste optare per una serie di ovetti di cioccolata, da inserire in sacchettini di plastica trasparente. Un nastrino colorato ed un cartoncino, con tanto di nominativo, completeranno l’opera.
Sempre in tema di cibarie, se tra i fornelli ve la cavate, potreste divertirvi a sfornare biscotti dalle forme bizzarre. Coniglietti e pulcini, ad esempio, sono pienamente conformi alla festività in questione. Decorateli con le iniziali del commensale di riferimento ed il più è fatto.
Fiori, frutta… e verdura
Intramontabili, le mini composizioni floreali o vegetali. Arredano l’apparecchiatura e spesso sono di supporto al tema della ricorrenza. Potrebbe trattarsi di un simpatico mazzo di asparagi o di carciofi, arricchito da inserti floreali. Fili di rafia e nastri colorati faranno il resto.
Decisamente più informali i ramoscelli d’ulivo, racchiusi – volendo – in piccoli coni di carta dai toni pastello; oppure un singolo ramo di fior di pesco, con i boccioli già dischiusi, alla cui base applicare un bigliettino, tramite il quale riconoscere la sedia da occupare.
Materiale da riciclo e fai da te
Se, invece, siete dotati di un’indiscutibile manualità, le creazioni ottenute da materiale riciclabile fanno al caso vostro. Finti ovetti sono facilmente riproducibili, appallottolando vecchia carta da giornale. Una volta lavorati con i colori acrilici e lasciati asciugare, andranno a comporre un unico pacchetto con i nidi. Per questi ultimi basterà ritagliare un rotolo di carta igienica e rivestirlo di un involucro multicolor. Nell’arte del ‘fai da te’, non vanno trascurati, poi, i fiori di carta. Fate in modo che facciano capolino da sacchetti di stoffa, colmi di sassolini: rimarranno perfettamente in piedi.
Siete un talento nel disegno? Create garofani, narcisi, gerbere, tulipani per la vostra tavola di pasqua. Su cui riporre, in un dettaglio, l’effigie del vostro ospite. Con un pizzico di colla fate aderire il cartone ad una matita e infilatela, quindi, nell’ormai famoso sacchetto.
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I più piccoli – infine – apprezzeranno senz’altro uova rieditate prendendo spunto dal mondo faunistico. Pulcini, agnelli, mucche, conigli ed elefanti popoleranno la mensa, scatenando sorrisi e tanta tenerezza.
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