Nel cassetto delle meraviglie si nasconde… la spesa di settembre

Nel cassetto delle meraviglie si nasconde… la spesa di settembre

Ad uno scalpito da metà settembre, cosa infilare nel paniere della spesa?

Di quali prodotti l’organismo sembra avere necessità e quali meglio si adattano ad assolvere il ruolo di trade union tra l’arsura estiva e la stagione più fredda, che sta per subentrare? Cerca cerca… dei fichi se è è già detto. Portatori sani di vitamine, ferro, fosforo e potassio, contengono oltre l’80% di acqua, glucidi solubili e quel tanto di fibra – 2 gr. ogni 100 di polpa – che non guasta. Calorie, quel che bastano: 47 kcal. ogni 100 gr. Mineralizzanti, energetici, ricostituenti, pare che persino il latte da essi ricavato sia un portento della natura. Saturo di enzimi, un tempo veniva adoperato per rendere più digeribile la carne di selvaggina, o anche nelle operazioni di caglio del latte. Dolci e sugosi, i ‘tardivi’ sono di scena proprio adesso.

Iperdissetante (contiene 96,5 % di acqua), nei regimi alimentari ordinati risulta pressoché immancabile. Nel periodo di fine estate, il cetriolo si adatta a reintegrare le vitamine e i sali minerali persi con la sudorazione. Si consiglia di consumarlo… buccia compresa.

Difficile trovare qualcuno a cui non piacciano, perché le melanzane sono, prima di tutto, buone. Dalla più classica versione ‘alla parmigiana’ all’opzione polpette; in sformato, alla griglia… scarso l’apporto nutritivo? Poco importa, in questo caso, perché il beneficio lo forniscono proteggendo il fegato e regolando il colesterolo. Due ottimi motivi per non rinunciarci.

Qui si fa sul serio: ricci di sostanze antiossidanti, vitamina A e C, sono vivaci e salutari. Crudi in insalata si digeriscono assai più facilmente. L’alternativa – è noto – è, altrimenti, eliminarne la pelle. Peperoni, vale a dire verdi, gialli, rossi… tre gradazioni per altrettanti gusti, da scegliere in abbinata con carne, pesce, pasta, riso e quant’altro.

Bietola, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cicoria, cipolla, fagioli, funghi, lattuga, ortica, patate, pomodori, piselli, rabarbaro, ravanello, rucola, scalogno, zucchina. Il dictact ordina verdura, purché di stagione. E dove c’è l’una non può lesinare l’altra: albicocche, amarene, angurie, ciliege, corniole, fichi d’india, meloni, mirtilli, more, nespole del Giappone, e ancora pere, prugne, pesche, pesche noci, lamponi, ribes, uva, uva spina. Frutta, tanta, ad inondare le tavole dei sapori freschi e dissetanti, sorta di rimedio contro i malanni derivati dal ritorno – consueto – dell’influenza.

RIGATONI INTEGRALI CON CREMA DI PEPERONI

ESECUZIONE RICETTAFACILE
PREPARAZIONE10 MIN
COTTURA25 MIN
PORZIONI4 PORZIONI

INGREDIENTI

  • 1 scalogno
  • 1 peperone rosso grande o 2 piccoli
  • vino bianco
  • basilico
  • 320 g di rigatoni integrali
  • olio
  • sale
  • parmigiano reggiano

ESECUZIONE

Per la realizzazione, partite dal soffritto per la salsa. Tritate lo scalogno e fatelo rosolare in poco olio, ben caldo. Bagnatelo con un sorso di vino bianco, fino quando non diverrà quasi trasparente.

Aggiungete il peperone, precedentemente tagliato a listarelle, e lasciate cuocere per 15 minuti, a fiamma delicata. Salate e, nel caso occorra, allungate con acqua.

Una volta cotto il peperone spegnete il fuoco, versate in un recipiente e frullate, aggiungendo una foglia di basilico, prima di un’ultimo giro nel mixer. Quindi setacciate, intanto che lessate i rigatoni in abbondante acqua salata. Scolateli e fateli poi mantecare nella crema, fuori dal fuoco. Lucidateli, al fine, con un cucchiaio d’olio. Una spolverata di parmigiano, in ultimo, aggiungerà ulteriore gusto e contrasto alla ricetta.

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