Bonus pc e tablet: arrivano le agevolazioni per privati e imprese

Bonus pc e tablet: arrivano le agevolazioni per privati e imprese

Fra decreti che si rinnovano e misure, in deroga oppure in alternanza, il Governo ha, di recente, stanziato anche una cifra – un massimo di 2.000 euro, per le imprese; mentre per le famiglie l’agevolazione andrà dai 200 ai 500 euro, in base all’Isee – come rimborso per l’acquisto di nuovi nuovi pc, tablet o per l’utilizzo di servizi per l’accesso Internet.

Il bonus, l’ennesimo – viene da aggiungere – verrà erogato a fine mese, come annunciato dalla ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, durante l’audizione in commissione Trasporti alla Camera.

Un’ennesima spinta alla ripresa della scuola e del lavoro, tramite uno stanziamento complessivo di 200 milioni di euro, destinati a circa 2,2 milioni di famiglie a reddito basso.

RIVOLTO ALLE FAMIGLIE

Per quanto riguarda i nuclei familiari, saranno a disposizione due diverse tipologie di voucher:

  • un bonus da 500 euro, per le famiglie con Isee fino a 20 mila euro. 200 euro per l’acquisto di servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s, più 300 euro per tablet o pc, in comodato d’uso
  • un bonus da 200 euro, che consentirà di ottenere solamente servizi di connettività, anche in questo caso ad almeno 30 Mbit/s, per le famiglie con Isee fino a 50mila euro

Le famiglie con Isee al di sopra dei 50mila euro non potranno richiedere il bonus.

RIVOLTO ALLE IMPRESE

Per le aziende, il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto un bonus più corposo: fino 2.000 euro, per l’acquisto di servizi di connettività, ad almeno 30 Megabit al secondo o 1 Gigabit al secondo, in base alla rete presente nelle relative sedi. Saranno le dimensioni dell’azienda e il numero dei dipendenti i fattori rilevanti, per determinare l’importo effettivo dell’agevolazione.

Ciascuna ditta dovrà rivolgersi all’operatore – che accetterà di accreditarsi al bonus – il quale si occuperà delle pratiche.

L’incentivo sarà gestito da Infratel, società del gruppo Invitalia. Sarà la stessa a rendere noto l’elenco degli operatori accreditati e le offerte, a cui i beneficiari potranno aderire.

IL GRAFICO

L’obiettivo della misura, a parte l’acquisto di device, mira a promuovere la domanda di servizi di connettività a banda larga su tutto il territorio Nazionale. Il Mise, a seguito di una mappatura che ha coperto 32 milioni di numeri civici, mostra – nel grafico seguente – le utenze già soddisfatte e quelle ancora in attesa.

Stando agli operatori, si stima che, entro fino 2020, del servizio potranno usufruire circa 14 milioni di unità immobiliare, con buona pace degli utenti finali.

Bonus Pc e tablet: che impatto avrà la misura regione per regione

L’intero documento è reperibile cliccando su questo link


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