Decreto Ristori: al via la manovra salva tutto

Decreto Ristori: al via la manovra salva tutto

I primi pagamenti avverranno già a metà novembre. Lo assicurano il Premier, Giuseppe Conte e, insieme, Gualtieri e Patuanelli. “Si tratta di un decreto che mobilita una massa consistente di risorse. Per la precisione 5,4 miliardi di indebitamento netto; 6,2 miliardi in termini di saldo netto, da finanziare“. Un provvedimento messo su in tempi record, merito anche dell’ok del CdM.

PRONTO INTERVENTO

30 milioni, ripartiti – in seguito all’ultima riunione – in 32 articoli che, a tutto tondo, si prefiggono di intervenire in supporto delle categorie maggiormente colpite dall’effetto pandemico. Ne beneficeranno medici di base e pediatri, affinché possano effettuare i tamponi antigenici rapidi; rappresenteranno un rifiato, per le misure che riguardano la didattica a distanza; andranno ad incrementare i rimborsi per gli spettacoli dal vivo e i fondi per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Previste, inoltre, altre 6 settimane di Cig Covid-19 e il blocco dei licenziamenti, fino al 31 gennaio.

Interventi, che coinvolgono anche lo stop ai pignoramenti immobiliari, fino al termine dell’anno. Sospesi, a novembre, i contributi per i lavoratori delle Aziende interessate dal Dpcm e due nuove mensilità di Reddito di emergenza. Confermata l’abolizione del versamento della seconda rata dell’Imu, in scadenza entro il 16 dicembre 2020. Prorogato, in ultimo, al 30 novembre 2020, il termine per la presentazione del modello 770.

NEL DETTAGLIO

Non si perde tempo. Non ce n’è. Era necessario, del resto, sottolinea Patuanelli: “far arrivare immediatamente sul conto corrente degli imprenditori soldi veri“. A rinfocolarne il pensiero, il Presidente del Consiglio, che specifica: “i contributi a fondo perduto arriveranno direttamente sul conto corrente delle categorie interessate, con bonifico dell’Agenzia delle entrate. Confidiamo che, a metà novembre, chi ha già aderito li otterrà. Gli altri subito dopo“.

PARTITE IVA

Il provvedimento riconosce un contributo, a fondo perduto, ai soggetti titolari di partita Iva, che svolgono attività prevalente nell’ambito dei settori economici più colpiti dalle limitazioni previste dal Dpcm. Un ammontare, equivalente a 150.000 mila euro. La norma stabilisce che la somma venga accreditata a quanti hanno già ricevuto il contributo – ugualmente a fondo perduto – previsto dal decreto legge Rilancio. Esclusi dal ristoro, i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 25 ottobre o quelli che hanno già cessato l’attività, prima di questa data.

RISTORATORI

Le cifre erogate, assicura Gualtieri, saranno “significative“. A beneficio dei ristoranti con fatturato entro i 400 mila euro sono in preventivo 5.172 euro; chi raggiunge il milione, riceverà 13.390 euro. 25 mila euro, invece, per chi sfiora i 5 milioni di fatturato.

CULTURA E TURISMO

Per quanto riguarda sale da concerto e teatri, l’importo per la fascia più bassa sarà di 5 mila euro, per la media di 13.900 euro; per la fascia definita alta, 30 mila euro. “È di oltre in miliardo di euro il pacchetto di misure, per i settori della cultura e del turismo“, ribadisce il Ministro Franceschini. Tra queste, il ristoro immediato per i teatri e i cinema chiusi dal DPCM della scorsa settimana. 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo, proroga della cassa integrazione e indennità speciali per i settori del turismo.

TAXI E NCC 

Tra le categorie destinatarie dei ristori, anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente. Le suddette categorie potranno usufruire di un indennizzo, pari al 100% di quanto hanno ottenuto con il DL Rilancio, nell’aprile scorso.  

PRECARI DELLO SPORT 

Per il mese di novembre, prevista anche un’indennità di 800 euro per i lavoratori precari dello sport. Viene inoltre istituito il “Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche“, nel limite massimo di 50 milioni di euro, per l’anno 2020.

CONTACT TRACING 

Istituito, dal Ministero della Salute, un servizio Nazionale di risposta telefonica per il contact tracing e la sorveglianza sanitaria.

INOLTRE…

Arriva, poi, un credito d’imposta sugli affitti commerciali per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre, destinato alle Imprese fermate dal DPCM, indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente.

Una norma consentirà, ora, alle scuole, l’acquisto di dispositivi e strumenti digitali individuali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata, da concedere in comodato d’uso agli studenti meno abbienti, nel rispetto, ovviamente, dei criteri di accessibilità, per le persone con disabilità. Strumenti , atti a consentire l’utilizzo delle piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza e per la necessaria connettività di rete. 

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