Climatariano e mi sposto dalla parte della Natura

Climatariano e mi sposto dalla parte della Natura

Climatariano, vale a dire colui che, aderendo a determinate regole alimentari, offre, così facendo, il personale apporto alla lotta contro il cambiamento climatico. Nel tentativo, anche, di ridurre l’impatto ambientale.

E se, merito – paradosso dei paradossi – forse pure del Covid, un numero sempre crescente di persone, financo in Italia, manifesta, oggi, un acceso interesse nei confronti di quella che potremmo ribattezzare a guisa di ‘dottrina’, va detto che il termine è stato coniato, negli States, già nel 2015. Niente meno che il New York Times – pensate – volle inserirlo nell’elenco del lessico di più moderno e comune uso.

Di fatto, si tratta di approcciare ad una serie di comportamenti rigorosi, mirati alla riqualificazione dell’ambiente. Se, ad es. agli allevamenti bovini sono riconducibili le elevate percentuali di anidride carbonica, ecco, allora, che dalla dieta viene bandita la carne rossa, prediligendo, ma solo in rare occasioni, la bianca.

Al bando gli sprechi. Si acquistano solamente i cibi che si è certi di consumare a breve. Niente grandi scorte, insomma, con il rischio, in seguito, di dover buttare il di più. Piuttosto, ci si ingegna riguardo al metodo più adeguato per conservare ogni singolo ingrediente, sapendo fare buon pro degli eventuali avanzi.

Nella selezione dei prodotti di riferimento, spazio al km 0 e al biologico. Condotta integerrima, poi, per quel che riguarda la raccolta differenziata. Sull’argomento, il comportamento è marziale.

In quanto agli alimenti su cui puntare, facile da intuire, la scelta cade su verdura, frutta, legumi, cereali, ma anche pesce, purché ecosostenibile. Semaforo verde per uova e formaggi dopo, però, averne verificato l’origine controllata. No radicale, di contro, ad insaccati, lavorati industriali e zuccheri, con buona pace di chi crede che gusto e sapore non siano riconvertibili, se arricchiti di creatività, a tutto ciò che ci offre la tavola. Anche quel che mai avremmo immaginato.

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