Giardino di Ninfa: quell’Eden alle porte di Roma

Giardino di Ninfa: quell’Eden alle porte di Roma

Riapre il Giardino di Ninfa e, già solo ad udirne il suono, la realtà si sublima. Situato presso il comune di Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta, si tratta, per chi non lo conoscesse, di un tipico giardino all’inglese, realizzato per volontà di Gelasio Caetani nel 1921, nell’area della scomparsa cittadina medioevale di Ninfa, di cui oggi permangono unicamente i ruderi.

QUEL VERDE IN CUI CI SI VORREBBE PERDERE

Otto ettari di terreno, che ospitano, al loro interno, oltre un migliaio di piante, un’infinità di ruscelli ed il fiume, da cui prende nome il resto. Le acque dell’alto corso – pensate – ospitano ancora la Trota macrostigma, meglio nota come Trota di Ninfa.

Per gli amanti della natura, un vero Paradiso. Nei pressi della chiesa di San Giovanni ci si imbatte, nell’ordine, nel Noce americano, nei Meli ornamentali, nell’Acero giapponese a foglia rosa. E, poi, ancora, il Faggio rosso, l’Acero a foglie bianche, persino il Pino argentato. Alle spalle della chiesa di Santa Maria Maggiore, una Bignonia gialla, un gruppo di Yucca e diversi roseti; mentre, presso la facciata principale, l’Albero della nebbia la fa da padrone. Si può incrociare la Tillandsia, priva di radici, abituata a ricavare il nutrimento dall’umidità dell’aria. Lungo il viale, i Cipressi operano da cornice a strani fiori di colore scarlatto, simili ad uccelli tropicali. Non vi basta? Potremmo raccontarvi dei Ciliegi penduli, dei Banani, dell’Acacia sudamericana. IberisEschscholzia, AlyssumDianthus e Melograni nani si rintracciano, nella zona del giardino roccioso. Clematis armandiiOrtensie rampicanti, recitano, invece, la loro parte, predisponendo la via al boschetto di Noccioli che nasconde, nel suo segreto, numerose altre preziose gemme.

Ci sono i Bambù, provenienti dalla Cina, La Gunnera manicata, tipica degli ambienti fluviali brasiliani, persino i Papiri.

A partire dal 1976, l’area tutt’intorno è stata predisposta, affinché si rendesse oasi del WWF, atta alla protezione della fauna, nell’intero comprensorio.

DA OGGI SI FA RITORNO AI ‘CAMPI ELISI

Con il ritorno in zona gialla, dunque, riprendono le visite presso quello che, a tutti gli effetti, può ritenersi un luogo incantato. Il New York Times, pensate, lo ha catalogato tra i posti, se non addirittura il posto, più bello e romantico del mondo

Adesso, dopo il rinvio della tradizionale apertura di Marzo, dovuto alla situazione emergenziale, la Fondazione Roffredo Caetani, ha stilato il calendario delle aperture, per il 2021.

E si parte proprio oggi, 1° maggio. Per proseguire, mese, dopo mese, fino il primo di novembre.

Le prenotazioni potranno effettuarsi esclusivamente on-line, sul sito www.giardinodininfa.eu, in cui sarà possibile reperire informazioni tecniche riguardo alle visite, ingressi o eventuali variazioni di programma.

Informazioni ufficiali sono, del resto, disponibili anche sul sito www.frcaetani.it e sui canali Social del Giardino di Ninfa (Facebook, Instagram, Twitter) e della Fondazione Roffredo Caetani (Facebook, Linkedin, materiale video sul canale Youtube).

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