Moretti presenta la sua Filtrata a freddo

Moretti presenta la sua Filtrata a freddo

Non chiamatela solo birra che, per Moretti, produrre ‘la bionda’ è una missione. Di più, un’arte. Da 160 anni nel continuo e progressivo studio di un format innovativo, propone, ora, una ‘confezione’ rivoluzionaria. Il colore brillante, il gusto pieno e morbido, fresco e delicatamente aromatizzato, in cui si distinguono eleganti note erbacee, caratterizzano, in questo 2021, una bevanda dal moderato tasso alcoolico (4,3%), in aperta scissione con gli schemi del passato.

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E, volendo approfondire le novità, non possiamo esimerci dal menzionare il processo di filtrazione a freddo, grazie al quale la birra viene portata fino a -1°, prima di passare il filtro, per esaltarne al meglio le peculiarità. La temperatura, del resto, per chi non ne fosse al corrente, è un agente essenziale nella valutazione della ‘pulizia‘, alla base dei processi di maturazione e, appunto, di filtrazione.

E, insieme a struttura e corpo, muta pure il design. La bottiglia, trasparente, che ne raccoglie il contenuto, è pensata con la finalità di empatizzare con l’eventuale cliente, mettendo in evidenza le potenzialità del prodotto. Inoltre, il formato è anch’esso inedito: 55 cl per il canale Modern Trade e 30 cl per l’Ho.Re.Ca.

Per quanto concerne la ricetta, poi, il primo luppolo viene aggiunto ad inizio bollitura, affinché il gusto si mantenga vagamente amarognolo; un secondo, ricco di oli essenziali, viene inserito, invece, sul finire, per esaltarne al massimo la profumazione floreale.  

Non rimane, a questo punto, che augurare, a chi la beve, un genuino e sempre beneaugurale cheers. Il resto, non è altro che sapore.

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