Milano Verticale UNA: il bello e il buono dell’ospitalità sotto il cielo della Madunina

Milano Verticale UNA: il bello e il buono dell’ospitalità sotto il cielo della Madunina

Là dove tutto si realizza… Siete in viaggio per lavoro, oppure per avventurarvi, tempo libero a disposizione, alla scoperta della città meneghina? Ebbene, se di questo si tratta, Milano Verticale | UNA Esperienze offre l’opportunità di un soggiorno ‘diverso’.

Potremmo classificarlo, nella maniera più semplice e semplicistica, tra gli hotel 4*S. Si propone, tuttavia, ad uno sguardo più attento, come l’evoluzione della zona Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como di Milano. Lo si evince dal carattere, internazionale, e dalle contaminazioni, di prim’ordine.

Vi si avvisano, al suo interno, le eccellenze contemporanee del design, della moda, della creatività, persino della gastronomia. Il meglio del meglio del made in Italy. E non solo. Un luogo ‘non luogo’ concepito, sin nei minimi particolari.

C’è chi lo vuole urban hotel; chi destinazione gourmet; indirizzo per un drink, sede per business o hub pionieristico, per eventi di successo. Il punto è che le interpretazioni a cui si presta sono innumerevoli.

Del resto, la stessa area urbana in cui si colloca si dirime come la perfetta sintesi, in cui si raccordano affari, cultura, arte, food e lifestyle. Figlio, pertanto, di un appetito eclettico, rampante, inclusivo.

Al tredicesimo piano, gli oltre 530 metri quadri di roof – protesi a superare i 900 metri quadri, grazie alla presenza delle 4 Penthouse Suite modulabili – rappresentano la punta di diamante di un alloggiare, mai banale. Non da meno, il contesto di assoluto pregio del Giardino: un’oasi di 1.000 metri quadri, ideale per ospitare eventi, dall’accento unico. Operosità, che si preannuncia dallo spazio espositivo esterno, offerto dalla Piazzetta della Magnolia e che si rende completo, in virtù delle 5 sale meeting – tra cui la più aggiornata digital SmartRoom – e della Terrazza, al quarto piano, in grado di accogliere fino a 250 persone.

Che dire, poi, della cucina? Si tratta di una vera e propria esperienza gastronomica, declinata in tre diverse modalità. Ad interpretarle, l’estro e la competenza del team di Enrico Bartolini. nonché la firma di Franco Aliberti, perfetto interprete, tra i fornelli, di una filosofia etica e sostenibile.

Il Bar con giardino, l’Osteria contemporanea e il Ristorante fine dining rappresentano, in sostanza, tre occasioni per coniugare, anche a tavola, innovazione e patrimonio della tradizione. E regalare all’intero sito quello spiccato senso di contemporaneità, che mai risulta estraneo al contesto in cui abita.

Nel cuore, dunque, di Porta nuova ed in perfetta sincronia con la cornice che gli è attorno, si distingue, frutto di un lavoro certosino, l’eccellenza innovativa. Poggia – quest’ultima – sul passato, ma non si accontenta. Lo compenetra, lo elabora, lo migliora.

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