Non chiamatele solo ciliegie. Questa frutta è… da record

Non chiamatele solo ciliegie. Questa frutta è… da record

L’avreste mai creduto? Eppure, anche una confezione di ciliegie può valere… più dell’oro. 450.000 yen, per la precisione. L’equivalente di 3.400 euro, per esemplari contati e di rara qualità. E’ accaduto in Giappone, nel corso della prima asta della stagione, nel nord del Paese. Il frutto, della varietà più ricercata e rinomato per il sapore, particolarmente dolce, è conosciuto ai più con l’appellativo di ‘Aomori Heartbeat’, i ‘Battiti del cuore di Aomori‘. 31 mm di piacevolezza, che sembrano, a quanto pare, non conoscere prezzo.

L’attenzione su questo tipo di prodotti è maggiore quest’anno, rispetto al 2020 e le richieste sono destinate ad aumentare, per via della limitata distribuzione“. Spiegano dal mercato di Hachinohe, sorta di quartier generale della Regione.

Di recente, 13 confezioni di ciliegie Aomori Heartbeat e 26 della categoria Juno Heart sono state assegnate dai battitori, senza difficoltà. I media nipponici, oltre a riportare la notizia, sottolineano come, al riguardo, le Autorità locali siano nelle intenzioni di avviare una vera e propria campagna per l’esportazione. Prodotti che, per l’alto valore, verranno destinati ai ristoranti più rinomati e ai negozi di Hong Kong, a favore della clientela più abbiente.

C’è frutta e frutta…

Una scelta, condizionata – con tutta probabilità – dall’importanza che la frutta, in generale, riveste nei Paesi del Sol Levante. Vigono, nel processo di coltivazione, regole precise a cui attenersi. Dettami rigidissimi.

I meloni, ad esempio, vengono sistemati in file ordinate, disposti alla medesima altezza, nelle serre, e controllati meticolosamente da addetti specializzati. In taluni casi, mentre si trovano ancora sulla pianta, vengono dotati di speciali ‘cappellini’, onde evitare che il Sole o le intemperie li danneggino. Uno status di perfezione, derivato da regolamenti che attengono a dimensioni, colore e gusto, stabiliti niente di meno che dal JA Group (Japan Agricultural Cooperative), l’Organismo Nazionale di regolamentazione.

E che garantisce, alla termine della filiera, un risultato di inestimabile caratura.

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