Sul volto? Ci metto un tatoo

Sul volto? Ci metto un tatoo

Una scelta, ad oggi, 100% cotoure, ma pur sempre importante e spesso, definitiva. Un tatuaggio sul viso rappresenta un atto da non sottovalutare. Un passaggio, su cui riflettere. Badate, ognuno ha le proprie ragioni nell’adoperarsi in questo senso e non vanno contestate ma, proprio poiché stiamo parlando di un segno destinato a restare, occorre adoperare, prima di buttarsi nell’impresa, la testa. Valutare attentamente pro e contro e stabilire se, realmente, fa al caso nostro…

Vi sembrerà una banalità, ma prima di lanciarvi considerate, appunto, che rimarrà PER SEMPRE sul viso. Se, dunque, per quanto vi riguarda, un face tattoo è un modo per affermare la vostra individualità, procedete: non esiste nulla – o quasi – in grado di farvi sentire altrettanto unici. Di contro, se l’idea di non poterlo camuffare in nessun modo vi agita, desistete, almeno per un po’. Pensateci: tatuare il volto comporta implicazioni anche psicologiche e cedere a un impulso potrebbe farvene pentire, più in là.

In un mondo ideale ognuno di noi sarebbe libero di essere chi vuole, per come vuole. Di fatto non è così e i tatuaggi, duole ammetterlo, rimangono ancora oggetto di pregiudizio. Nonostante appassionati di body art e rapper li abbiano da tempo sdoganati, la percezione dei più è che rappresentino una sorta di tabù, alle volte insormontabile da superare. E, giacché non abitiamo in un eremo, la consapevolezza delle conseguenze è la migliore arma, per essere certi di prendere la decisione giusta.

Qualora non ne foste al corrente, è complicato, anche, reperire un tatuatore disposto all’operazione: sono numerosi i professionisti che, ancora, si rifiutano. Specialmente, se si tratta del vostro primo tatuaggio. O se intuiscono che state inseguendo una moda, più che per una convinzione personale. E no, la rimozione del tattoo non è la risposta a tutto: il viso è una zona delicata e una cicatrice potrebbe essere persino più visibile.

Non sopportate il dolore? In tal caso, rimuovete anche solo l’idea dalla vostra testa, poiché subire un trattamento del genere non è un gioco da ragazzi. Fa male, c’è poco da dire. Le zone difficili – e dolorose – risultano, soprattutto, gli zigomi e il mento: in queste aree la pelle è molto sottile e delicata, vicina come è all’osso.

Giacché non siamo qui nel tentativo di dissuadervi, vogliamo anche ricordarvi che optare per un tatuaggio viso rappresenta lespressione diretta di una convinzione radicata, di qualcosa che sentite nel profondo e, proprio per questo, difficilmente, una volta al dunque, ve ne pentirete. Siate voi stessi, comunque, che nessuno può dirvi come vivere. Se davvero è questa la strada che intendete percorrere, seguitela senza paura, che non c’è tesoro di conquista più grande che l’essere quel che volete essere.


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