LETIsmart: il fedele ac-compagno per chi da solo non ce la fa

LETIsmart: il fedele ac-compagno per chi da solo non ce la fa

Si chiama LETIsmart ed è stato creato apposta, per permettere ai disabili di orientarsi e interagire con l’ambiente urbano, muovendosi in autonomia. Un dispositivo, in sintesi, applicato al tradizionale bastone bianco per ciechi. Un sistema, collocabile presso incroci, semafori, fermate dell’autobus, uffici, negozi ma anche siti turistici, ospedali, scuole.

Sperimentato per la prima volta a Trieste, luogo – peraltro – in cui è stato ideato e adottato e da cui parte l’implementazione Nazionale, per volontà dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici), è assunto ormai a standard di riferimento, dopo aver sottoscritto, di recente, un Accordo per lo sviluppo con la triestina SCEN.

Nel dettaglio…

Come funziona? Un microchip di 8 grammi consente – in pratica – di mettere in comunicazione il bastone coni servizi offerti dalla città. Tutto, per garantire uno stile di vita autosufficiente e promotore della dignità a chi soffre di disagi alla vista.

Il meccanismo si avvale di un altoparlante integrato ed è stato ideato da Marino Attini, esperto di elettronica ipovedente. Realizzato – quindi – a guisa di progetto etico dalla SCEN, Azienda leader nel mondo per la prototipizzazione snella con microcomponenti elettronici.

Un progetto a larga gittata

L’Uici, che rappresenta circa 2 milioni di ‘clienti’, ha supportato le fasi iniziali del progetto, per poi validare la tecnologia. Tant’è che, presto, LETIsmart sarà disponibile a Mantova e a Como, presso il sito turistico di Paestum e in altri luoghi.

Con questo sistema l’autonomia dei ciechi fa un passo avanti notevole“, ha commentato il Presidente dell’UICI, Mario Barbuto. “La tecnologia è una tra le chiavi più importanti per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva, da affiancare agli elementi tradizionali, che restano insostituibili“.

E, volendo citare le parole del Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza: “Una città a misura per le persone diversamente abili è una città a misura per tutti“.

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