Onde, onde, onde, ma questa volta scivolano… tra i capelli

Onde, onde, onde, ma questa volta scivolano… tra i capelli

Revival… e dov’è la novità? Da sempre, si rispolvera dal passato, per dare il via a nuove tendenze, attualizzando i mood andati e vivacizzandoli con… quel non so che, di ancora inesplorato.

Ecco, allora, che stavolta si ritorna indietro, fino al principiare dello scorso secolo. Scoccato il 1920, le Star del cinema muto ne fecero un vero e proprio must. Un segno di distinzione, da imitare, copiare, seguire, nella nuova scoperta del taglio ‘alla maschietta’. Mai, fino ad allora, le donne avevano portato i capelli corti, figuriamoci vedere esibirsi, ricoperta unicamente da un gonnellino di banane, Josephine Baker, la creola naturalizzata francese che, con le sue performance, fece trasecolare fior di gentiluomini… e di gentil signore.

Segno dell’evolversi dei tempi, allora, alloggiate accanto a flapper dress, chemise e piume. Oggi, più comunemente, le conosciamo come Finger Waves, ma continuano a piacerci.

Per descriverle, si potrebbe adottare una celebre frase dello stilista Valentino:”l’eleganza è l’equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa“, giacché ragion d’onore delle famigerate onde, modellate a mano o con pettine a forma di S, è di saper stupire, senza mai perdere in stile. Indipendentemente da chi le porta.

E, difatti, hanno decorato le capigliature di Marylin Monroe, Marlene Dietrich, Greta Garbo. E tante, tante altre…

Nei più recenti anni ’90, a sdoganarle ci hanno pensato Missy Eliot e Nia Long, sfoggiandole nei rispettivi film, video musicali e red carpet. E c’è da aggiungere che il ritorno alla popolarità va rintracciato, in maniera più ampia, anche nel movimento della comunità afroamericana, incentrato verso una cultura del capello, corto e naturale.

Certo, ora vengono riproposte in chiave rinnovata, nella rilettura più classica o wet, con o senza fermagli. Anche se il viso perfetto per il taglio in questione è quello dotato di forma triangolare o rotonda, con occhi grandi e capelli medio-fini, uno Stylist professionista saprà adattarlo a qualsiasi volto.

Gli strumenti irrinunciabili per un lavoro da maestro?

  • spuma modellante
  • gel
  • lacca fissante
  • forcine
  • specchio

Sappiate, poi, che una chioma liscia – c’è poco da prendersi in giro – risulta assi più performante.

Siete curiose di cimentarvi nell’impresa, anche da sole?

Dunque: per mezzo di un pettine, tracciate una riga laterale (dal lato che preferite) e bagnate il ciuffo con una certa quantità di spuma o gel.

Aiutandovi con entrambe le mani, create l’effetto ondulato e fissate la ciocca con alcune forcine.

Per quanto riguarda il resto dei capelli, potreste conferire loro un tocco contemporaneo, lasciandoli sciolti; impreziosirli con strass luminosi o mantenerli nude, a preferenza.

Un ultimo consiglio: tenete a portata di mano la lacca, senza gas. Che, se si alza il vento, la soluzione rimane… a portata di spray.

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