Una Esperienze: carte in tavola ed è tris

Una Esperienze: carte in tavola ed è tris

Perugia, Venezia e Stintino. Tre perle della Penisola, a cominciare dalla Laguna. Tre occasioni, per il Gruppo Una, per ampliare il personale portfolio. Nascono, dunque, altrettante inedite strutture, figlie di una medesima filosofia. La possibilità, cioè, di consolidare la posizione della Società sul mercato, fornendo un’offerta di alto profilo, in punti strategici dello Stivale.

Dopo l’apertura del nostro flagship hotel Milano Verticale – Una Esperienze, siamo entusiasti nell’annunciare ulteriori ingressi nel nostro ventaglio di offerta, che oggi si arricchisce, con ben tre strutture, in destinazioni di alto valore“. Fabrizio Gaggio, Direttore Generale Gruppo Una commenta orgoglioso le recenti affiliazioni, ulteriore riconferma “della bontà e del valore del nostro progetto di franchising, su cui abbiamo continuato a investire, anche durante il periodo della pandemia. Vogliamo proporre un’offerta sempre più variegata, completa ed eterogenea, capace di soddisfare e rispondere appieno alle esigenze dei nostri ospiti e alle costanti evoluzioni della domanda“. Parole coerenti, a fronte di fatti, che illustrano il medesimo andamento.

PERUGIA

Così, in quel di Perugia, la collezione Una Esperienze si arricchisce della struttura di San Martino in CampoPosta Donini 1579, residenza d’epoca tardo cinquecentesca dotata di 48 camere, dislocate nei due edifici principali, Villa Laura e Villa Costanza.

E, se l’obiettivo rimane puntato su comfort servizio di eccellenza, le tipologie di camere si adattano, per contro, ad esigenze differenti. Tutte, in ogni caso, fanno fronte comune, rispetto ai medesimi elementi di richiamo. Si va, dunque, dai soffitti affrescati alle travi a vista, fino ai letti a baldacchino. A disposizione dei clienti, pure, una Spa, una piscina, un solarium e un vasto parco secolare con giardino all’italiana, in cui si fa onore un prestigioso roseto.

VENEZIA

Unahotels Ala Venezia fa sede, invece, a Palazzo Maurogonato, poco distante da Canal Grande ed è caratterizzato dalle forti suggestioni impresse dalla realtà che lo ospita. Bellezze, visibili soprattutto dall’Altana, terrazza che si offre alla città e alle sue calle.

Senza venir meno, nello stile delle camere, allo stesso, intramontabile, linguaggio che, da sempre, fa eco ai fasti della Serenissima. Fiore all’occhiello della struttura è il Tarnowska’s American Bar, dedicato alla contessa russa Maria Tarnowska, implicata nel celebre Affare Russo, che le valse il processo e la condanna come mandante dell’omicidio del proprio amante.

STINTINO

E poi c’è l’Unahotel Club Hotel Ancora Stintino. Le atmosfere, lungo la costa sarda, si mostrano decisamente diverse. Qui, il concept si delinea secondo una prospettiva, rivolta in particolar modo a coppie e famiglie.

L’Hotel si compone, quindi, di 48 camere, distribuite nelle 4 palazzine, integrate nel verde circostante. A disposizione degli ospiti una spiaggia privata, una terrazza panoramica, ristorante, e uno spazio giochi per bambini, che possono contare anche su un servizio di animazione quotidiana.

Tre stili, e nuove affiliazioni, che vanno ad arricchire i segmenti upscale e upper-upscale del Gruppo, sostenendone e confermandone la crescita, in un panorama in cui la competizione resta alta e la ricerca di qualità risulta il canale di verifica più affidabile, nei confronti propri e della concorrenza.

LEGGI ANCHE: Milano Verticale UNA: il bello e il buono dell’ospitalità sotto il cielo della Madunina

LEGGI ANCHE: Sotto milioni di Stelle, ad ammirare il cielo della Svizzera

Commento all'articolo