La casa al mare? Te la sistemo in 6 mosse

La casa al mare? Te la sistemo in 6 mosse

Casa non è solo quella in cui ci rifugiamo nella stagione invernale. Per taluni, i più fortunati forse, esiste anche il ‘pensiero’ della seconda abitazione, quella in cui villeggiare d’estate e come tale, merita anch’essa il giusto spazio di riconoscimento.

Vale a dire che toccherà, puntualmente, rivederla e adeguarla, semmai, a sopraggiunte necessità. Vacanza, certo, alla guisa di relax e divertimento. Ma anche come ventata di novità, pure per quel che concerne il luogo in cui abbiamo posto le basi del nostro risiedere.

Che sia appena acquistata, piuttosto che da rinnovare, destreggiarsi tra i colori, i materiali e la disposizione dei mobili non è mai semplice, a meno che non ci si avvalga del consiglio di un esperto o, magari, si sia estremamente portati in questo senso.

Bisogna fare i conti con gli spazi e soprattutto con il budget, che spesso è più limitato, rispetto a quello previsto per la residenza principale. Ebbene, sappiate che tutto si può fare, usufruendo di qualche ‘dritta’ e ad un costo decisamente conveniente…

Un solo stile da seguire, pervicacemente

Il primo passo è crearsi un’immagine chiara del risultato che si intende ottenere. Gli addetti ai lavori lo definiscono ‘vedere oltre’. Per procedere occorrono idee chiare, altrimenti si corre il rischio di rimettere mano, più e più volte, sulle medesime cose. Meglio, quindi, stabilire lo stile. Dal classico marinaromediterraneo, al contemporaneo shabby-chic o, sempre di tendenza, il provenzale.

Arredi e decorazioni andranno selezionati, dunque, seguendo lo stesso filo conduttore. Da non dimenticare che anche un’atmosfera più moderna e minimal si addice all’appartamento per le ferie, purché l’intero ambiente si renda luminoso.

A tal proposito, vanno valorizzate le finestre, piccole o grandi che siano, e tutte gli affacci sull’esterno. Per quanto riguarda gli angoli più in ombra, invece, si può optare per lampade poste ad hoc, o per efficaci giochi di specchi.

Tinte di vita sulle pareti

Premesso che il bianco è un sempreverde e si adatta praticamente a tutti i climi, volendo giocare con il colore, si può optare per tinte pastello, che richiamino l’azzurro dell’acqua; le diverse sfumature della sabbia, oppure un verde , capace di trasferire allo sguardo il legame con la natura tutt’attorno. Meglio evitare, invece, i toni esageratamente caldi.

Un altro punto d’orientamento può essere fornito dai rivestimenti anti-umidità, che si preserveranno anche durante i mesi più freddi, quando probabilmente la casa rimarrà spoglia.

Materiali selezionati

Tutto deve parlare la stessa lingua. Così è, pertanto, anche per i materiali e i tessuti selezionati. Ottima la scelta del legno, compreso il vimini intrecciato.

Altrimenti, puntate sul ferro battuto, bello e durevole. In generale, bisogna ricordarsi di prediligere materie prime che resistano all’umidità e alla salsedine, opportunamente trattate, anche per quanto riguarda i tessuti. Stoffe fresche, leggere e semplici da lavare, come il cotone o il lino, sono l’ideale per garantire un’atmosfera rilassante, richiedendo, tra l’altro, scarsa manutenzione.

Pezzi d’arredo

C’è poco da fare, quadri e soprammobili dovranno inserirsi a dovere nel contesto.

Immagini o riproduzioni di pescistelle marine e coralli riporteranno, ad esempio, l’atmosfera del mare dentro le mura domestiche. Una bottiglia di vetro con un po’ di sabbia o con la riproduzione in legno di una nave potrebbe completare l’opera. L’importante è non esagerare: preservate zone ariose.

Una buona idea è quella di puntare su mobili essenziali per ogni stanza e aggiungere un paio di dettagli, per dare un tocco di personalità ad ogni camera. Sono utili anche le strategie salva-spazio. Si va dalle sedie pieghevoli ai tavoli estensibili, ai divani letto, per quando si attendano ospiti.

Parola d’ordine: riciclo

Non è necessario sperperare, per rendersi protagonisti di una casa arredata come piace. Basta far uso di una buona dose di creatività e buon gusto, dandosi da fare nel far rivivere quel che già abbiamo, magari dimenticato da qualche parte.

Così, un remo non più funzionale può trasformarsi in un pratico appendiabiti; corde da marinaio potrebbero fungere da decoro nel salone, piuttosto che in camera e anche piccoli sassi raccolti in spiaggia potrebbero avvalorarsi del ruolo di soprammobili.

Esterni: è tutto un altro vivere

L’anima di un’abitazione sta anche nel fuori.

Un’amaca sul terrazzo, sedie di vimini intrecciato e qualche luce, posizionata in punti studiati, faranno in modo che anche il patio o il giardino si rendano accoglienti, per una serata da soli o in compagnia.

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