Un Ferragosto firmato ‘effetto Wow’

Un Ferragosto firmato ‘effetto Wow’

Una notte per brillare. Per accompagnarsi alle stelle, su nel cielo e strappare il marchio di fabbrica alle alte sfere, permettendosi il lusso e l’arroganza, pure, di infilarseli addosso. Ricoprirsi, per la sera più emozionante dell’anno – secondo alcuni – di lustrini e paillettes e prendere a brillare.

Lo sapevate che, nel lessico inglese, si chiamano ‘sequin‘? Il nome deriva dal termine zecchino, che tanto si usava come termine di scambio nella Venezia del 1500. All’epoca, pensate, era usanza cucire sui propri abiti le monete, in modo da non perderle. Ma bisognerà attendere gli albori del 1900 per fare i conti con le pailettes, per come noi oggi le intendiamo. Realizzate, prima, in gelatina e successivamente in plastica. Quindi, a partire dal 1941, dopo l’invenzione della plastica PET, i mille dischi riflettenti con un buco al centro avrebbero imperversato.

Diverso il glitter, sia per le dimensioni, 1 millimetro, sia per il materiale: alluminio o altri metalli.

In ogni caso, mini o maxi, oro, argento e colorate, in questa giornata ‘particolare’ si portano sin dal mattino, fin dalla giacca, indossata per fare colazione al bar. Con un’unica accortezza: abbinare alla perfezione gli accessori, per evitare l’effetto carnevale. La parola d’ordine, sia chiaro, rimane osare. Ma sappiatelo fare…

  • Di certo, fermagli e cerchietti rimangono un accessorio indiscusso, tra quelli da sfoggiare a party e cerimonie. Il tocco di luce da abbinare a contrasto, per distinguervi nelle occasioni speciali.
  • Un capo, peraltro, da conservare nell’armadio, magari ad effetto vintage, per risultare, di volta in volta, perennemente al passo con i tempi.
  • Se di smalto si tratta, lo si può stendere su tutte le unghie o, come vuole la tendenza, su una sola. Per le rimanenti, meglio puntare su una nuance neutra o, in alternativa, un rosso ciliegia.
  • I tacchi, soprattutto d’estate, sono da considerare un must. Dunque, non rinunciamoci in virtù delle Feste. E, del resto, la stessa Marilyn soleva ripetere: “Io non so chi abbia inventato i tacchi alti, ma tutte le donne gli devono molto“.
  • Invece del solito blazer, investite su una giacca originale, a kimono. Nei prossimi mesi diverrà un best seller. Se la scegliete con riverbero luccicante, adattatela ai jeans, di giorno, o ad un pantalone nero; ad una gonna a tubo per la sera.
  • La borsa a secchiello, ormai, è un classico e non ha bisogno di spiegazioni. Ma può trasformarsi in un elegante e pratico beauy case, da infilare in una spaziosa shopper o – perché no – da appendere in bagno, ad un gancio.
  • Se non siete per il total look luminoso, optate per un dettaglio. Può essere un top che spunta da una giacca, una manica, un paio di leggings da abbinare a un abito-maglione… In questo caso, sfoderate la fantasia
  • Perché rinunciare a quel tanto di glam financo sulle palpebre? Allora via, liberate colori e luce, come insegnano i più esperti Make-up Artist.
  • Il gioco al vedo/non vedo risulta sempre vincente. Pertanto, i glitter possono rivelarsi la segnaletica, atta ad evidenziare le parti del corpo che intendete mettere in risalto. Per il resto, mantenetevi sobrie.

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