Alici: quel pesce miserello ma tanto prezioso

Alici: quel pesce miserello ma tanto prezioso

Il pesce è un alimento preziosissimo, alleato della nostra salute. Aiuta, infatti, a proteggerci da tutta una serie di patologie. E’, dunque, importante aumentarne il consumo. Nella dieta settimanale, dovremmo consumarlo spesso, almeno tre/quattro volte, ma bisogna optare per quello migliore.

A tale scopo, si consiglia, nella scelta, di variare il più possibile, senza dimenticare il pesce azzurro, considerato povero è, invece, buonissimo, nonché amico del Pianeta, poiché pescato nei nostri mari e dotato di ottime doti salutari, legate anche agli Omega 3.

Per valorizzarlo, di seguito, una ricetta veloce e particolarmente adatta proprio al periodo estivo: un sandwich con alici, pane raffermo, cavolo bianco e limone, ispirato alle tradizioni siciliane.

A farla da protagonisti, ingredienti poveri e sostenibili. E tanta freschezza…

LA RICETTA

INGREDIENTI:

  • 6 alici
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 fette di pane raffermo
  • olio extravergine d’oliva
  • erbe aromatiche miste: salvia, timo, rosmarino, maggiorana, dragoncello
  • 1 limone
  • 1 lime
  • pecorino
  • parmigiano
  • vino bianco
  • cavolo bianco
  • menta

PREPARAZIONE:

Partiamo, pulendo la alici. Eliminiamo la testa. Quindi, apriamole a libro. Riempiamo di acqua una bull, aggiungendo anche una discreta quantità di sale. La utilizzeremo per risciacquare il pesce dal residuo di sangue. Per eliminare la spina, percorriamo, con le mani, la colonna vertebrale, trascinando la lisca a partire dalla testa e in direzione della coda, stando bene attenti a mantenere intatta quest’ultima.

Una volta pulite, le alici andranno poggiate ad asciugare su un tovagliolo di carta e tamponate.

Eliminiamo dal pane la crosta. Tagliuzziamo la mollica a cubotti e inseriamola in una padella, dove avremo messo a riscaldare l’olio e a dorare uno spicchio d’aglio.

Prepariamo una serie di quadrotti di carta forno, tanti quante sono le alici. Su queste, spolveriamo un pizzico di sale e buccia di limone e, volendo regalare al composto un tocco esotico, del lime.

Per il ripieno, ci serviranno anche le erbe aromatiche: salvia, timo, rosmarino, maggiorana, dragoncello, che salteremo appena, dopo averle tritate, aggiungendo, successivamente, una grattugiata di pecorino e di parmigiano. Tritiamo ulteriormente il tutto, aiutandoci con un goccio d’olio, un sorso di vino bianco, fino ad ottenere una sorta di poltiglia.

Uniamo il ripieno alle alici e chiudiamo, sovrapponendo un’alice aperta all’altra. La carta forno servirà proprio a proteggerne la pelle, preservandone, oltretutto, il colore. Lasciamo rosolare quel tanto che basta, in padella. Circa 1 minuto per parte.

In accompagno, uniamo una chiffonade di cavolo, tagliato sottilmente e lasciato crudo. Condito, a sua volta, con olio, un pizzico di sale e lime.

E’ la volta, quindi, dell’impiattamento. Partiamo dal cavolo, che fungerà da base. Su questo, poniamo le alici. Seguirà un ultimo giro di olio e l’ennesima grattugiata di limone.

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