Pene d’amor perduto…

Pene d’amor perduto…

Lockdown, sovvertitore di equilibri. E se in due, costretti alla convivenza forzata, ci si obbliga a guardare in faccia la realtà di un rapporto, magari, logoro; se single, si rischia di incorrere verso una solitudine affettiva, che non va sottovalutata.

Relazioni, insomma, profondamente degradate ma costantemente ‘sfuggite’, in termini di responsabilità, per chi è in coppia. Di contro, necessità di trovare – o ritrovare l’amore – per chi è solo. O anche, semplicemente, di liberarsi di un legame tossico.

In questo turbinio d’emozioni, punto di riferimento può diventare, spesso, il LOVE CACH.

Stando ai dati, il 30% delle donne che si rivolgono alla suddetta figura vuole dimenticare un ex, un amore del passato, oppure una persona che hanno vissuto per breve tempo ma intensamente, senza che funzionasse. Persone ‘cristallizzate’ nel proprio stato e che non riescono ad andare avanti.

Un altro 30% è rappresentato da quante vivono, incastrate in relazioni nocive.

Poi c’è un 20% di deluse dall’amore, che aspirerebbero a rimettersi in gioco. Sull’uscio, tuttavia, le attendono paure, credenze limitanti, condizionamenti esterni o incapacità, anche per motivi anagrafici, di adattarsi alle nuove modalità di relazione.

Ed infine un 20% circa intende recuperare il personale rapporto.

Dunque, se questo è il quadro, va specificato che la sfida più ardua è per chi rimane ‘bloccato nel passato’. “Il primo passo è riprendere in mano la propria vita, i propri bisogni e le proprie passioni. Bisogna incanalare l’energia in qualcosa, invece che passare le giornate a ripensare a quelli che considerano errori“. Poiché, il più delle volte, ci si colpevolizza. Andrebbe, d’altro canto, valutato che la storia non ha funzionato per entrambi e che ciò che consideriamo errori sono state, invece, scelte.

Il primo consiglio per rimpossessarsi della propria vita è, allora, secondo gli esperti, quello di dedicarsi a una passione, impegnando le energie su un obiettivo costruttivo. “Concentrarsi – in sostanza – sul presentel’unico tempo su cui si può agire direttamente“.

Si è accennato, anche, ad una visione distorta dell’amore. Sono numerose le eroine immolate alla sofferenza, nella convinzione che sia giusto così. Stanno male perché vengono rifiutate,  quindi rincorrono. Oppure vengono maltrattate, se non fisicamente sicuramente psicologicamente. “Spesso vogliono uscirne, ma non riescono“.

In questo caso, non c’è altro passo, nella via di una fantomatica guarigione, che la consapevolezza.

Bisogna fare un lavoro molto importante su se stessi. Non solo capire da dove viene l’attitudine alla sofferenza, ma anche modificare i comportamenti, trovare strategie per staccarsi“. La soluzione potrebbe stabilirsi nel fissare – ad esempio – obiettivi a breve termine che, gradualmente, conducano al risultato finale.

D’altronde, svincolarsi da una pseudo-sudditanza è altrettanto complicato che ritrovare fiducia nei sentimenti. Le disilluse, tendenzialmente, sono adulte. Donne che hanno avuto diverse o anche poche, ma importanti, relazioni, andate male. E che devono ritornare all’idea del rimettersi in gioco.

E se è vero che, in questo senso, la tecnologia può fornire piccole armi in più, è altresì indubbio che conviene passare quanto prima – vd. le app di datingdal virtuale al reale.

Per chi poi – Lui e Lei – la crisi la sente sulle proprie spalle, l’unico modo è lavorare sulla comunicazione. Provare a parlarsi – reciprocamente – in maniera diversa. Aprirsi, svelarsi emotivamente più sinceri. E poi recuperare spazi comuni, momenti di complicità e intimità che, quando si è insieme, rimangono fondamentali.

Ciò anticipato, se volessimo riassumere quanto sopra in brevi regole di sopravvivenza, conviene appuntarci quel che segue. Un percorso, sintetizzato in 7 step, per recuperare fiducia e amor proprio e ricominciare a guardare avanti:

  • Comprendere i propri – e veri – desideri. Senza mentire a se stessi o pensare a ciò che è giusto o sbagliato
  • Riconoscere i propri pregi ma anche i difetti, accettandoli
  • Imparare a vivere nel presente, senza rimuginare sul passato o preoccuparsi del futuro
  • Imparare a riconoscere e accettare le differenze nel modo di esprimere le emozioni dell’altro sesso
  • Superare la paura di rimettersi in gioco e di essere felici, abbandonando i sensi di colpa
  • Non scartare a priori la possibilità di ricorrere alle app di dating
  • Non arrendersi, ma perseverare a credere nell’amore

LEGGI ANCHE: Ahi, ahi, ahi… mi hanno spezzato il cuore

LEGGI ANCHE: Quella ‘prima volta’ che…

Commento all'articolo