Micro e macro trend in arrivo dalle passerelle

Micro e macro trend in arrivo dalle passerelle

Indumenti oversize e colori brillanti. Tanto, tanto verde, rosso… e laminato. Gli accessori sono strambi – non sapremmo come altro definirli. Avete presenti, ad esempio, gli occhiali da sole furry, firmati Balenciaga? Le borse presentano una foggia rotonda (Chloé), mentre gli stivali si spingono fin sul ginocchio. E ancora, spazio alla lana, effetto capi della nonna (Miu Miu). Mantelle e cappotti trapuntati si accompagnano ad un tanto atteso ritorno: è il recupero del ponchio. Orecchini lunghissimi, abiti che paiono arazzi, stampe che ricordano coperte di flanella si confondono con dress cut-out (GCDS). Si prosegue, a suon di stivali metallici, shopper doppio uso (Valentino), tailleur giacca e gonna da boss lady (Emilia Wickstead). Insomma, sfila l’autunno/ inverno 2021/22 e ce n’è, davvero, di ogni.

Ma quanti – e quali – tra i capi in questione saranno in grado di dominare la scena?

  • bermuda – assicurano gli esperti – rappresentano la tendenza di punta e molti stilisti li hanno re-interpretati attraverso diverse silhouette, dai leggings ai modelli baggy. Li abbiamo già notati nelle precedenti collezioni di Bottega Veneta o Brunello Cucinelli“. Cappotti e cardigan, dal canto loro, risulteranno altrettanto in voga, “perché sono comodi per l’home-wear, ma possono anche essere anche un’ottima proposta per uscire. Inoltre, abbiamo visto un sacco di cut-out ispirazione anni ’90, nelle settimane della moda e questa tendenza costituirà sicuramente un must per top e abiti, come i pezzi statement di Nensi Dojaka“.
  • In fatto di scarpe, gli stivali sono il punto focale della stagione in fieri. L’ispirazione militare pare sia tra le preferite. Prada, per esempio, ha proposto nuovi modelli army, funzionali all’esercito. Un must have, tra l’altro, rivisitabile secondo diverse altezze. Così si va da quelli che superano la coscia, al modello da equitazione, remixato – magari – con dettagli texas. E pure quelli in gomma si sono fatti più raffinati e assai più riconoscibili, a seconda della marca.
  • Dovendo parlare di colori, “il verde è da considerarsi la tonalità della stagione, per total look in chiave sartoriale, abiti da sera, vestiti e capispalla“. Si passa, in questo caso, dal trench di pelle, nel verde classico di Bottega Veneta alle stratificazioni, inaspettate e coinvolgenti, nelle diverse tonalità di menta e lime, proposte da Ganni. Oscar de la Renta ha realizzato un abito da sera in versione smeraldo. In quanto a scarpe ed accessori, clutch, cinture, stivali e tacchi alti sono letteralmente invasi dalla tinta in questione. Un vero assalto.
  • E, se esistono Griffe più ambiziose e promettenti di altre, vale la pena soffermarsi su Loewe. “È un brand davvero stimolante, non solo per l’incredibile qualità degli abiti, ma anche per i temi e i mondi che Jonathan Anderson racconta e crea intorno ad essi“.
  • Chloé, dal canto suo, sotto la nuova direzione creativa di Gabriela Hearst, racconta di una donna cool e coerentemente chic. “L’intreccio della maglieria – a tal proposito – è davvero eccezionale“. Rick Owensin quel del Lido di Venezia ha fatto sognare, proponendo silhuoette androgine, apparentemente fuoriuscite dal nulla.
  • Poi c’è Khaite, marchio capace di combinare genialmente stili e forme, per un autunno/inverno di piumini e giacche a vento, specialmente nel rosso vitaminico, così sofisticato“. Di Fashion East piace e aggancia la visione sartoriale, “chic ma sexy, ricca di elementi sempre nuovi e freschi e un cast di modelli incredibili, così come il team grafico“. Infine, Miuccia Prada e Raf Simons hanno realizzato un elogio intramontabile all’eleganza… e la borsa Cleo plus size deB brand costituisce certamente un argomento irrinunciabile per il prossimo autunno.

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