Halloween: in viaggio verso la paura

Halloween: in viaggio verso la paura

Della serie… ricorrenze da brivido. Halloween è alle porte e quella che, un tempo, era una celebrazione tutta straniera, ad oggi si è impossessata, letteralmente, delle tradizioni nostrane. Insomma, tra dolcetti e scherzetti ci si diverte e si afferra l’occasione per curiosare nel mondo.

Escamotage per festeggiare, spassarsela con feste a tema e, perché no, pure viaggiare. Eccole, dunque, le mete per spostamenti all’insegna del mistero. Magia e sovrannaturale che, sintetizzati per l’occasione, ci indirizzano verso destinazioni che sarebbero altrettanto belle anche in altri frangenti, ma che acquistano, nello specifico, un sapore tutto speciale…

Torino 

Londra, San Francisco e poi c’è lei, la città del ‘Valentino’. Il trittico, per eccellenza, della Magia Nera; mentre, insieme a Lione e Praga è tra i vertici del Triangolo della Magia Bianca. Qui, dunque, convergono energie positive e negative, centro pregno di simboli magici e laboratori alchemici. La Capitale dell’esoterismo in Italia rappresenta la destinazione perfetta per un weekend disegnato sulle orme della paura. Il meglio sarebbe prendere parte a un tour guidato, magari notturno, alla scoperta delle ombre e delle leggende di luoghi pressoché occulti.

Triora 

Tra il 1587 e il 1589, in questo borgo dell’entroterra ligure si svolse uno tra i più celebri processi per stregoneria della Penisola. Una sorta di seconda Salem, in pratica:13 le donne del posto accusate di aver causato pestilenze, morti e, addirittura, di praticare il cannibalismo. Nessuna finì al rogo, ma la memoria di quegli eventi è viva nel paesino, che ogni agosto ospita la festa chiamata Strigora. La storia ‘maledetta’ rivive, poi, nel Museo Etnografico e della Stregoneria, nonché in alcuni posti ritenuti occulti, come la “cabotina”, una specie di grotta in cui le donne rimasero detenute.

Montebello 

Nel contesto dell’antica signoria malatestiana di Rimini, il comune in questione è dominato da una rocca medievale, nota come il Castello di Azzurrina. Leggenda vuole che, in data 21 giugno 1375, la piccola Guendalina, figlia albina del feudatario Ugo Linuccio sparisse misteriosamente. Mai più ritrovata, la bambina vagherebbe ancora sotto le sembianze di fantasma per la proprietà, facendo sentire la propria voce ogni cinque anni, in concomitanza con il solstizio d’estate. Il consiglio è di abbinare la visita di Montebello alla fortezza di San Leo, dove finì i propri giorni il Conte di Cagliostro e, perché no, a San Marino, dove è possibile visitare il Museo dei Vampiri e Licantropi.

Borgo a Mozzano

In provincia di Lucca, precisamente presso la valle del Serchio, c’è il Ponte della Maddalena, meglio conosciuto come Ponte del Diavolo. Secondo la tradizione popolare, l’imponente struttura (voluta da Matilde di Canossa) sarebbe stata costruita con il supporto del Demonio, che avrebbe preteso l’anima da chiunque avesse voluto attraversare il ponte. Il capomastro avrebbe beffato Satana, mandando avanti il suo pastore maremmano che c’è chi giura che, ancora, il cane passeggi da quelle parti, nelle ultime sere di ottobre. Località perfetta per un Halloween con bambini, da diversi anni ospita una grande Festa – la più rinomata in Italia – capace di unire le tradizioni americane e i misteri del borgo.

Bomarzo

Poco distante da Viterbo c’è un un luogo dalla parvenza incantata. Sorge, difatti, nella valle, il Parco dei Mostri, noto anche con il nome di Sacro Bosco. Realizzato dall’architetto Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini nel XVI secolo, si tratta di un giardino ornato da numerose sculture in basalto ritraenti animali mitologici, divinità, esseri di ogni sorta e in cui abbondano forti simboli esoterici.

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