Quel viaggio in mare che è, pure, esperienza gourmet

Quel viaggio in mare che è, pure, esperienza gourmet

Riprendiamo… la via del mare. Imbarchiamoci e – post lockdown – ricominciamo a sognare, sia pure forniti di una mascherina. Certo, non potrebbe pensarla diversamente Costa Crociere, nome, da sempre, legato a esperienze di viaggio di altissima qualità. Un ricerca, quella del benessere dei propri clienti, che si estende ad ogni aspetto e ad ogni esigenza della percorrenza a bordo. Non di meno, le esperienze gastronomiche che, per la Compagnia, si rendono veri e propri eventi.

Ecco, allora, che l’esplorazione si estende anche a tavola, nella voglia di viziare anche i palati più esigenti e i menù, che si tratti di crociere da Palermo, da Napoli, da Trieste o da qualsiasi altro porto del Belpaese, si fanno stellati. Quotidianamente, per gli ospiti della Costa Smeralda, si offre l’opportunità – inclusa nel tariffario – di assaggiare un piatto, firmato da uno dei tre Chef di fama mondiale che, abitualmente, collaborano con il Brand.

Così, Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León si industriano, affinché le pietanze rispondano ai criteri della migliore cucina, proveniente da ogni latitudine del Pianeta. Destination Dish non trascura il momento della merenda, con crèpe alla nutella, per sublimarsi, poi, all’ora di cena, con un appuntamento a base di pizza, preparata con lievito madre. Un tripudio di sapori, che arricchisce la traversata di un’allure gourmand.

E, se pure la location fa il suo, il Ristorante Archipelago si descrive come un luogo ricco di atmosfera, ideale per concedersi una serata d’eccezione. Uno spazio accogliente, raffinato, intimo, reso ancor più coinvolgente dalla presenza di elementi presi in prestito alla natura. Rami – ad esempio – modellati, recuperati durante le operazioni di salvaguardia dell’ambiente marino, rese possibili grazie a Costa Crociere Foundation

Un design, cornice perfetta per la degustazione ma che si erge, nel contempo, a modello di sostenibilità.

E, se è vero che, da tempo, chi sceglie Costa assume i panni di esploratore responsabile, tra le priorità di bandiera spicca la necessità di salvaguardare i fondali. Come? Attraverso un dettagliato piano di accorgimenti e iniziative. A bordo delle navi, la totalità dei rifiuti raccolti viene separata e differenziata, secondo un progetto di economia circolare.

Altra accortezza è quella di utilizzare sempre meno plastica. Dunque, sono stati rimossi quasi completamente gli oggetti monouso nel suddetto materiale, sostituiti da campioni monodose; eliminando, tra l’altro, le microplastiche dai cosmetici e dai prodotti destinati alle Spa e alla pulizia.

Si garantisce, poi, la tecnologia più innovativa, per quanto riguarda il sistema a propulsione. Il gas naturale liquefatto si rende protagonista di prestazioni ambientali da record, riducendo – nel contempo – le emissioni.

Non c’è che dire. Anzi sì, una cosa ci sarebbe… Prenotate!

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