Arisa: una, nessuna, centomila…

Arisa: una, nessuna, centomila…

Un’Arisa così non l’avete mai vista. Né, sicuramente, ascoltata. E non stiamo parlando di un brano musicale. La cantante, che di recente ha visto in uscita l’album: ‘Ero romantica‘ ha dichiarato di essersi stancata di essere “solo quella che fa emozionare“. Nel senso – specifichiamo – che, al di là della componente emotiva propria della sua inconfondibile voce, sta evidentemente aprendo, in questo periodo della sua vita, nuove porte… “Mi sento bella e attraente come mai prima d’ora“, ha dichiarato, lasciando intravedere inediti orizzonti. Una svolta, niente affatto casuale se financo quest’ennesimo lavoro avrebbe dovuto intitolarsi ‘Porno romantica‘ e che non è passata di certo inosservata.

Almeno non agli addetti ai lavori e a chi, in taluni affari, è di mestiere.

Arisa è sexy, a livelli surreali“, parola di Rocco Siffredi. Il Re del porno non si è fatto sfuggire l’occasione: “Darei tutto quello che ho a disposizione per fare il film dei film con lei“, ha poi aggiunto. “Può essere anche che la sua femminilità sia diventata talmente prorompente, da farla sentire pronta a un passo del genere. Non bisogna dimenticare che le donne cambiano e cambiano anche con l’età: diventano molto più consapevoli della propria persona e, magari, decidono di osare di più nella vita privata, come anche – perché no? – artisticamente“. 

Del resto, lo dimostrano anche gli ultimi scatti postati su Instagram, in cui l’interprete appare, tra lingerie piccante e velate trasparenze, in tutta la sua burrosa e sensuale femminilità. Una trovata per promuovere il nuovo lavoro? Forse. Tuttavia, fatti e dichiarazioni lasciano intuire un cambio di rotta più sentito e profondo. “Non voglio più vergognarmi, a 39 anni, e voglio trattare il mio corpo come una cosa bella. Se mi proponessero un soft-porn… ci penserei. Ma non parlo di porno, parlo di erotismo“.

Al suo pubblico, affezionato o meno, non rimane, dunque, che godere di uno spettacolo suscettibile di perplessità, magari, ma che, davvero, non lascia indifferenti.

LEGGI ANCHE: Rocco… e le sue lattine

LEGGI ANCHE: Quel Premio alla carriera tanto ‘sudato’…