La seconda vita di Watsapp, in stile Social

La seconda vita di Watsapp, in stile Social

Arai di Social Network, anche per Watsapp. Il ‘grande salto’ è vicino, per la chat più adoperata mondo, acquistata da Facebook e che conta un miliardo e 600 milioni di utenti. Ebbene, è pronta, proprio in favore di questi ultimi, la nuova funzione Community, che consente di riunire in un solo ‘ambiente’ un insieme di gruppi con simili interessi. Affinità, che vanno dal lavoro allo studio, agli hobbies.

SI RISCRIVE UN NUOVO CAPITOLO

La casa madre – Meta – annuncia il nuovo volto della piattaforma di messaggistica che, tuttavia, rimane chiusa. Non esisterà, insomma, la funzione di ricerca delle Community, che resteranno private.

Con il lancio di oggi, ci siamo spinti oltre, permettendo alle persone di comunicare non solo con gli amici e con i contatti più stretti, ma anche con tutte le diverse community che fanno parte della loro vita. Costruiremo funzioni di messaggistica comunitaria, anche per Messenger, Facebook e Instagram“. Parola dello stesso Zuckerberg. E, più di così?

Tra i vari, possibili utilizzi, in ambito scolastico il sistema potrebbe servire, ad esempio, per mettere in contatto contemporaneamente, tra loro, amministratori, studenti, genitori appartenenti a gruppi diversi. In tal modo, sarà possibile scambiare, in un unico super-gruppo, comunicazioni importanti su attività, orari, criticità e molto altro.

Whatsapp, dunque, al pari di una bacheca, adottato, volendo, anche in ambito aziendale o tra Enti ed Organizzazioni.

La differenza sostanziale sta nel fatto che nelle Community sono abilitati all’invio dei messaggi (gli Avvisi) solo gli amministratori. Gli iscritti, i membri dei singoli gruppi aggiunti, possono leggere le chat, senza tuttavia commentare. “In questo modo, si eviteranno comunicazioni superflue o sovraccarichi“, spiegano dai piani alti. Si precisa, tra l’altro che, come nelle chat singole e nei gruppi, le conversazioni delle comunità sono protette dalla crittografia end-to-end, in modo che nessun utente, al di fuori delle stanze, possa accedere ai messaggi.

Anche le funzioni all’interno dei gruppi verranno implementate: sarà possibile reagire ai messaggi con emoji, inviare file fino a 2 Gb e fare chiamate vocali, coinvolgendo anche 32 persone. Fermo restando che gli amministratori potranno cancellare i messaggi indesiderati.

LEGGI ANCHE: Green e digital: l’istantanea delle occupazioni che vanno di moda

LEGGI ANCHE: Face…boom, per le nuovissime stanze virtuali di Facebook