Quel Girotonno, che ha sempre il suo perché…

Quel Girotonno, che ha sempre il suo perché…

Ricette, locali e Internazionali; una sfida gastronomica tra chef, provenienti da tutto il mondo; incontri e intrattenimento, all’insegna del tonno rosso di qualità che, da secoli, si ricava dalla tonnara dell’isola di San Pietro, in Sardegna.

Ecco le premesse che tengono vivo – appuntamento dal 2 al 5 giugno 2022 – il Girotonno di Carloforte, sottotitolo: ‘Uomini, storie e sapori, sulle rotte del tonno‘, giunto, quest’anno, alla sua diciottesima edizione. Ad affiancare il Comune, nell’organizzazione e comunicazione della rassegna, l’agenzia Feedback che, d’altro canto, segue il progetto, sin dalle sue origini.

La cultura millenaria legata a tonni e tonnare qui, insomma, si esprime in una plurisecolare tradizione di pesca, che si rinnova dal 1738, anno di fondazione della cittadina.

E’, al contempo, quest’ultima, l’elemento cardine di una kermesse – unica nel suo genere – che coinvolge gastronomi, cuochi di fama Internazionale, esperti di cucina specializzata e della gastronomia mediterranea, atte a candidare Carloforte nel ruolo di ‘Capitale del tonno di qualità‘.

UN FELICE RITORNO

Il Girotonno, finalmente, torna dal vivo” – fa sapere il sindaco Salvatore Puggioni – “a seguito dello stop causato dalla pandemia. Nel 2021, non abbiamo potuto organizzare in presenza ma, attraverso una formula speciale, che ha coinvolto ristoratori e operatori economici e culturali locali, la manifestazione ha ottenuto la Certificazione Internazionale Iso di evento sostenibile“.

Ora, stiamo lavorando affinché si possa tornare ad organizzare la rassegna di una volta, con il coinvolgimento di chi, negli anni, ha reso lustro e valore alla manifestazione. Siamo fiduciosi di potere accogliere nuovamente turisti e visitatori nella nostra isola, seppur nel rispetto di tutte le precauzioni anti Covid“. Così conclude, euforico e fiducioso.

L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata del ‘corridore dei mari‘, diventerà – dunque – nuovamente, il principale palcoscenico, per quello che si ritiene un prezioso momento di confronto tra le regioni del Mediterraneo che, ancora, mantengono viva la cultura di una tradizione tanto particolare.

UN APPUNTAMENTO, PER CULTORI E NON

Anche in questa ennesima rievocazione, l’anima della rassegna rimarrà la gara gastronomica: l’International Tuna Competition, alla quale parteciperanno chef – provenienti da diversi Paesi – che prepareranno ricette a base di tonno, cotto e crudo. All’assaggio, una giuria tecnica, formata da giornalisti, esperti e opinion leader, presieduta da Paolo Marchi, mente di Identità golose, primo congresso Italiano di cucina. A supporto, anche una giuria popolare composta dai visitatori, che attribuirà un premio dedicato.

Nel programma, previsti pure una serie di live cooking, tesi a valorizzare il prodotto di cui sopra. Non solo. Torna, in contemporanea, l’Expo village, il villaggio espositivo, che offre – a chi lo desideri – la possibilità di fare shopping, ogni giorno, fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.

Presso il Tuna village, infine, il villaggio gastronomico in loco, il tonno si renderà protagonista: sulla banchina Mamma Mahon, in via quotidiana, degustazioni di specialità, da far girare la testa e annebbiare… le papille.

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