Cous Cous: multietnico, multitasking, buonissimo!

Cous Cous: multietnico, multitasking, buonissimo!

Granelli di semola di frumento, o meglio… Cous Cous, tra le preparazioni più esotiche e sfiziose, adatte sia in estate, sia in inverno. Un piatto, importato dal Medio Oriente e di largo consumo in Sicilia occidentale e nella Sardegna sudoccidentale. Prelibatezza d’eccellenza della dieta mediterranea, si presta ad infinite variazioni, dagli abbinamenti più conosciuti, a quelli più insoliti.

Realizzato attraverso la cottura al vapore, la grana si differenzia, in genere, per tipologia. Può essere fine, media o grossa e, sebbene tradizionalmente venga preparato con il grano, oggi, in commercio, se ne trovano molte varietà, prodotte anche con altri cereali raffinati o, in alternativa, integrali.

Composto per tre quarti da carboidrati e con indice glicemico moderato, si tratta, oltretutto, di un’ottima fonte energetica, priva di colesterolo e con anche un buon quantitativo di proteine, che lo rende ideale, anche per chi pratica attività sportiva.

Si addice, difatti, ai regimi dietetici, poiché conta circa la metà delle calorie rispetto alla pasta, pur inducendo lo stesso senso di sazietà, che lo rende un perfetto sostituto per i primi. Per circa 100 grammi di cous cous scondito si contano circa 110-150 calorie.

Certo è che il condimento fa la differenza. Tutto dipende, dunque, dal tipo di ricetta con cui lo si abbina. Ricco di fibre, è un fatto che sia facilmente digeribile, senza appesantire.

Ultima notazione: in seguito alla cottura, tende ad aumentare enormemente di volume. Per cui, la quantità corretta per una persona è di circa 50-60 gr. Adoperando un bicchiere medio comune come unità di misura, la quota suggerita corrispondente sarà di circa mezzo bicchiere.

Cous cous di verdure

Condito con verdure di stagione, rappresenta l’idea per un pasto sano ed equilibrato, adatto a tutte le tavole.

Per la ricetta, idratare, in primo luogo, il cous cous, facendo bollire l’acqua con un pizzico di sale, da versare in una ciotola, insieme al prodotto in questione. Mescolare, quindi, con un filo d’olio evo e coprire con un coperchio.

A questo punto, tagliare a cubetti una zucchina, una melanzana media, mezzo peperone giallo e mezzo peperone rosso e aggiungeteli in una padella, dove si saranno scaldati, in anticipo, tre cucchiai d’olio, seguendo il seguente ordine: melanzana, peperoni, zucchine e qualche foglia di basilico. Sarà necessario versare un po’ d’acqua, nel corso della cottura. Volendo, se il gusto lo richiede, accompagnare il tutto con una manciata di pomodorini, a pezzetti. Per la versione fredda, raffreddare le verdure e aggiungere, poi, il cous cous; per quella calda, aggiungere il cous cous, direttamente in padella.

Cous cous con tonno e zucchine

Adatta al periodo dei primi caldi, la preparazione che segue è gustosa, leggera e velocissima da realizzare.

Iniziare, grattugiando le zucchine e tagliando finemente lo scalogno, da mettere in padella, insieme a un filo d’olio. Dopo averlo fatto stufare, aggiungere le zucchine, che hanno bisogno di circa cinque minuti di cottura. Salare e pepare. Quindi, passare alla reidratazione del cous cous, aggiungendo, in una ciotola, acqua bollente, un pizzico di sale, un giro d’olio e un pizzico di paprika.

Una volta pronto e trasferito in una terrina, procedere aggiungendo le zucchine e il tonno in scatola. Servire con qualche foglia di basilico, per un sapore più fresco ed estivo.

Cous cous al pollo

Piatto completo per eccellenza, abbiamo a che fare con un quattro stagioni, che non stanca mai.

Per prepararlo, si parte disossando le sovra-cosce e tagliando la carne a pezzetti, da aggiungere in padella con cipollotti, un filo d’olio, un pizzico di sale e pepe q.b. Mentre la carne si cuoce, tagliare a cubetti un peperone, qualche carota, fagiolini e sedano, da aggiungere, a piacere, alla carne, per farla insaporire. Aggiungere acqua nel tegame, fino a coprire tutti gli ingredienti, con anche un pizzico di paprika, sale, pepe. Portare ad ebollizione e far cuocere per circa 15-20 minuti, a fiamma bassa.

Con il brodo ottenuto si potrà reidratare il cous cous, a cui aggiungere, in seguito, le verdure e la carne. Da servire caldo o freddo.

Cous cous vegano

Un preparato, a base di verdure, ceci e un pizzico di curry, capace di donare un twist di gusto al piatto.

Iniziare, tritando la cipolla e scaldandola in una padella, con un filo d’olio. Aggiungere, di seguito e nel seguente ordine, i peperoni, tagliati finemente e la zucchina. Aggiustare di sale e cuocere, per circa dieci minuti. Una volta che le verdure saranno giunte a metà cottura, aggiungere i ceci e il curry. Versare il giusto quantitativo d’acqua, se necessario. E’ la volta, quindi, del cous cous reidratato, da lasciar cuocere per ultimi cinque minuti. Servire.

Cous cous per dessert

In versione dolce, viene, per lo più e da tradizione, preparato in occasione del Natale. In particolare, nasce nel monastero del Santo Spirito di Agrigento. In tutta la regione si sono diffuse svariate versioni del piatto, che prevedono l’accompagnamento con prodotti tipici. Si va dal pistacchio di Bronte, alle mandorle, alla frutta candita.

Per prepararlo, iniziare con lo scaldare, in una casseruola, una noce di burro, dove far tostare il cous cous, per poi aggiungere l’acqua bollente, al fine di reidratarlo. In una padella, a parte, tostare le mandorle, che poi andranno tritate, insieme ai pistacchi. Una volta sgranato il cous cous con una forchetta, aggiungere miele e zucchero a velo, a piacimento. Per completare, cioccolato, cannella e frutta secca, tritata. L’ideale è servirlo freddo, dopo averlo fatto riposare, in frigo.

Cous cous Fest

A proposito di cous cous e Sicilia, nel mese di settembre, a San Vito Lo Capo, si tiene il Cous Cous Fest, manifestazione interamente dedicata, che si esplica attraverso una gara Internazionale, che raggiunge popoli, storie e culture differenti.

Un evento che è diventato, nelle varie Edizioni, Festival dell’integrazione multiculturale, celebrando un ingrediente che viene proposto nelle riletture più differenti, figlie delle numerose provenienze, culinarie e popolari.

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