Whitney torna… per raccontate se stessa
The Voice: quelli tra i più grandicelli di noi la ricordano così, secondo il soprannome che le volle attribuire, a suo tempo, un’altra celebre, anzi… celeberrima, vale a dire Oprah Winfrey.
Su di lei, o meglio, sulle sue vicende, si è detto tanto. Si è parlato, sparlato, indagato, immaginato, mistificato… in una ridda, tra illazioni e verità, che, pure, ci ha tenuti all’erta: curiosi, intrusivi, preoccupati, alle volte, persino sfacciati…
Adesso l’ex marito, Bobby Brown, anticipa la produzione di nuovo film sulla sua biografia e si dice preoccupato rispetto al fatto che la pellicola possa incentrarsi, piuttosto che sul talento della defunta moglie, sulle loro beghe familiari.
Una carriera, quella di Whitney Houston, costellata di successi e collaborazioni eccellenti ma, tant’è, non è bastato a salvare la cantante, attrice, modella statunitense e tanto altro… da se stessa.
La ‘nostra’ se ne è andata – racconta la cronaca – nel 2012, a soli 48 anni, per annegamento accidentale nella vasca da bagno, in seguito all’assunzione di una poderosa quantità di droghe.
Intervistato dalla rivista Billboard, Bobby avrebbe rivelato di sperare che il girato, per quanto il più realistico possibile, non si concentri troppo sui demoni della donna.
La sua vita sarà – in ogni caso – portata sul grande schermo dalla Sony Pictures, protagonista Naomi Ackie nel ruolo principale e l’amico di lunga data della compianta, Clive Davis, tra i produttori.
“Spero davvero che la lascino riposare e che anche la nostra storia d’amore venga lasciata stare… spero vivamente che non ci si soffermi sui problemi e la tragedia di mia moglie. Vorrei che si concentrassero… su chi era lei come artista“. Ha commentato Brown.
Intanto, si sa che l’uscita è prevista in dicembre e che, nella produzione, c’è anche lo zampino di Pat Houston, sorella di colei che, a tutti gli effetti, possiamo considerare una vera leggenda della musica.
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