Quanto sei bella… e salata, Luna Caprese

Quanto sei bella… e salata, Luna Caprese

Tu, luna luna tu, luna buciarda
Famme passa’sti pene ‘e gelusia
E fa ca nena fosse tutt’ a mia,
Tu, luna luna tu, luna caprese

Forse non esattamente quelle della gelosia ma, di certo, anche in questa circostanza, di pene si tratta, seppur economiche.

Avete presente quando, a fine consumazione, una volta terminata la colazione, chiedete il conto? Ecco, talvolta, proprio quell’istante, può equipararsi ad un bivio. Quello che distingue eleganza, educazione, buone maniere, insomma e il corrispettivo, per cui vi sentite presi in giro, gabbati. Di più, derubati.

Può capitare, dunque che, avendo ordinato – per l’esattezza – 6 cornetti (tre al cioccolato, uno alla crema e due vuoti); 3 caffè e due latte macchiati, vi vediate consegnare un conto di ben 78 Euro.

Quei soldi mi bastavano per i caffè di un mese e mezzo” è il commento – lasciato su TikTok – da colui che, suo malgrado, si è trovato coinvolto, in prima persona, nella vicenda. Del resto, ingenuo ragazzo – verrebbe da rispondere – ti trovi nel punto di ristoro più rinomato dell’intera Isola di Capri e come potrebbero, al Bar Piazzetta, un cappuccino ed un cornetto costare meno di 14 euro?

Basta a mettere in guardia chicchessia, riprendere lo scontrino con il cellulare?  

È Capri! Vuoi andare? Paga“, posta qualche utente, in commento al video. Come a dire che, in una località palesemente d’elite come quella in questione, è quasi doveroso aspettarsi prezzi da capogiro, un po’ come accade – o è accaduto – talvolta, a Venezia. Giusto per fare un esempio…

C’è poco da stupirsi, in sintesi. A costoro, si somma l’altra parte della barriera, sul piede di guerra e pronto a sguinzagliare direttamente la Finanza. “Non è nemmeno uno scontrino fiscale“, si fa notare. E poi, per fortuna, non manca chi, fatti del genere, li prende con ironia, convinto, forse, che al mondo esista di molto peggio: “Al bar dove vado io, di solito, con 78 euro mi lascia anche le chiavi“.

Già, ma qui…

Sò accumparute ‘e stelle a primma sera
Tutta tragara luce ‘mmiezo ‘o mare
‘Na fascia argiento sotto e faragliune
E nu’mistero int a ‘sta notte chiara
Notte, silenzio e io mo’chiesta canzone
Canta ‘vulesse a chi m’ha affaturato…

LEGGI ANCHE: ‘Il Covid fa schifo’. Ma te lo risolvo con la mancia

LEGGI ANCHE: Cosa può un vassoio di paste…