Quel gioco, da piccoli, che poi diventa… vacanza

Quel gioco, da piccoli, che poi diventa… vacanza

Chi di noi, da bambino, almeno un volta non l’ha sognata, desiderata, magari persino chiesta, a mamma e papà? E, magari, la maggior parte si sarà sentito rispondere che no, che non era possibile, che doveva rimane al suo posto di desiderio. Punto e basta.

Storie andate. I tempi cambiano – per fortuna – e può accadere che, quel che ieri rappresentava una chimera, oggi bussi alla porta, alla portata di… portafogli. Da oggi – anzi, già da un po’, per esser precisi – l’idea di vacanza si può tradurre in un’esperienza originale; persino l’incarnazione di qualcosa che, da piccoli, ci era appena permesso fantasticare.

Dunque, è questo il tempo, per una Casa sull’Albero. E, davvero, non mancano le opportunità, senza, necessariamente, dover recarsi lontano. Sono numerose, difatti, in Italia, le location, ormai adibite allo scopo. Da nord a sud, se ne trovano insolite o lussuose, grandi o piccole, perfette – tutte – per un weekend.

D’altronde, il campeggio di lusso si sta rivelando sempre più di tendenza, maniera per entrare a contatto diretto con la natura, ma utilizzando un passaggio – per così dire – d’eccellenza. Queste case, del resto, poco o nulla hanno da invidiare ad un hotel.

Ebbene, dal Lazio al Piemonte, passando per il Friuli Venezia Giulia, andiamo a curiosare tra gli indirizzi più idonei, per dare corpo al nostro immaginario…

  • Si trova ad 8 metri da terra, incastonata nella chioma folta di una quercia secolare. Attorno, 12 ettari di colline coltivate a lavanda. La Suite Bleue, tra le due case sull’albero dell’Agriturismo La Piantata di Arlena di Castro (VT), rappresenta, probabilmente, il non plus ultra, per una fuga di coppia. All’interno, letto a baldacchino e ogni sorta di comodità. La colazione? Arriva alla finestra, per mezzo di una carrucola. Cosa chiedere di più?
  • L’EcoLodge Langhe si trova, invece, a Cherasco, in provincia di Cuneo. Inaugurato nel 2013, è il primo resort composto da case ‘sospese’. Circondato da lavanda e noccioleti, fa della sostenibilità il suo punto di forza. Dai materiali utilizzati al sistema fotovoltaico, qui tutto è pensato, in senso green. Tre, i lodge disponibili. Arredati con gusto, si caratterizzano per l’iconica vasca da bagno, in legno.
  • Il Tree Village è considerato il primo villaggio, sugli alberi, nella Penisola. Situato in quel di Claut, nelle Dolomiti Friulane, si compone di undici alloggi, dal rigore spartano. All’interno, tuttavia, si presenta spazioso. Può contare da due a nove posti ma – fate attenzione – qui, si dorme in sacco a pelo, per un’immersione nella natura, dal sapore decisamente autentico. Svariato, anche il numero di attività praticabili. Si va dal Nordic Trekking in notturna all’Hydrospeed lungo il Cellina, fino al canyoning e al biking.
  • Direzione Val Pusteria, per ferie, firmate benessere. Giunti a Sesto, ci si rifugia al Caravan Park Sexten, campeggio cinque stelle, dove tutto respira di agiatezza. Un rifugio, insomma, insolito, con un soggiorno di 35 metri quadrati, isolato a 3,5 m di altezza dal suolo. Non mancano, ovviamente, televisore, bagno con doccia sensoriale, idromassaggio e sauna e persino l’area wellness dell’hotel, buen retiro, per chi cerca coccole e massaggi.
  • Si chiama Wild Suite ed è tra le chicche del Su Gologone Experience Hotel, a Oliena, in provincia di Nuoro. La casa è nascosta tra i rami di un fico ed è grande, all’incirca una sessantina di metri quadrati. L’arredamento è curato fin nei dettagli e ripercorre, solerte, l’atmosfera esterna, grazie alla larga presenza di rami di ginepro, sughero e fico. Qui, ci si addormenta sotto le stelle e ci si ridesta al canto degli uccelli e delle cicale, accarezzati dal calore della luce inebriante di Barbagia.
  • Realizzata in legno e ferri riciclati, Casa Barthel è una perla rara, nel panorama in esame. Alle porte di Firenze, è completamente immersa nei pini silvestri e negli olivi sempreverdi. Un incentivo all’arte, considerando che, al posto delle pareti sono state installate una serie di lavagne, su cui sbizzarrirsi con creatività. Non mancano cucina attrezzata, riscaldamento, asciugacapelli, macchina per caffè, Wi Fi, TV, bagno con doccia e letto matrimoniale, cui si aggiungono piscina, prato e barbecue.

LEGGI ANCHE: Camping? No grazie, preferisco il glamping

LEGGI ANCHE: La politica della vacanza, prospettata per due