Tre accoppiate vincenti che rivoltano la situazione…

Tre accoppiate vincenti che rivoltano la situazione…

Quando anche un’idea spericolata può trasformarsi in un pasto gourmet

Tre fra i migliori pizzaioli d’Italia – valutati con Tre Spicchi, massimo punteggio nella guida Pizzerie d’Italia – propongono una rilettura, del tutto inedita, della ricetta più vessata del momento.

UN TRIS D’ECCEZIONE

La pizza all’Ananas, nelle interpretazioni moderne, che sanno compiacere anche i palati più esigenti:

  • La prima proposta in elenco è quella che porta la firma di Franco Pepe. Lo chef ha compreso che il problema di un sapore che non convince sta, forse, nell’esecuzione. La presenza del pomodoro, insieme all’ananas, creerebbe – in sintesi – una doppia acidità, disturbante. Dunque, soluzione alternativa l’AnaNascosta, dove viene messa in evidenza la freschezza del frutto al naturale, avvolgendolo nel prosciutto crudo San Daniele, posto all’interno di un cono fritto, con fonduta di Grana Padano DOP 12 mesi e polvere di liquirizia.
  • Non da meno, il romano Pier Daniele Seu – al terzo posto di 50 Top Pizza 2021 – che di pizze ne ha pensate ben due. La prima, vede protagonista un carpaccio di ananas essiccato, in abbinamento a crema di olive nere, mozzarella, prosciutto cotto salato in acqua di mare, misticanza, polvere di olive, gel di jalapeno e ananas fermentato. La seconda è Pizza-colada, dolce e caramellata con ricotta mantecata al lime, ananas marinato al rum, purea di cocco, cocco disidratato e menta.
  • Infine, Simone Lombardi di Crosta (Milano) si è lasciato, per la sua invenzione, ispirare dalle proprie origini messicane. Il piatto, in questo caso, trae spunto dalle pietanze tipiche, come il taco al pastor, in cui la carne marinata negli agrumi è abbinata all’ananas. Ventricina – quindi – ananas cotto al forno, cipollotto crudo, coriandolo e olio extravergine di oliva, a dimostrazione del fatto che non esiste ingrediente, che non possa conservare la sua dignità.

Intanto, nell’attesa di ulteriori rivisitazioni, c’è chi tenta di ‘sistemare le cose’ e suggerisce di rilassare l’impasto con qualche goccia di succo d’ananas, che – almeno in linea teorica – renderebbe quest’ultimo più elastico, grazie all’azione degli enzimi.

Evidentemente, al di là pure delle bocche storte, quest’unione ‘sa da fare‘, eccome!

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