Giappone da mangiare…

Giappone da mangiare…

Dici Japan e ti sembra, in contemporanea, di pronunciare la parola salute. Di fatto, l’invasione d’Oriente pare inarrestabile, sotto parecchi punti di vista. Mode inedite – più o meno ‘colorate’ e folcloristiche – che invadono l’altra ala del Mondo e noi, qui, pronti ad accoglierle, a rimanerne incuriositi, a subirne, disarmati, il fascino…

Così è per il Mochi – ultimissima trovata – dolce tradizionale, consumato ed apprezzato, da centinaia di anni, nel suo Paese d’origine, ma che, solo di recente, ha iniziato a scalare le classifiche dei cibi più apprezzati, anche in Occidente.

Trattasi, in sostanza, di una pasta frolla, composta, per lo più, di riso e arricchita dei ripieni più variegati. Anche se la ricetta più nota prevede, come ingrediente base, pasta di fagioli dolci, la si può eseguire – e qui la faccenda si fa divertente – secondo personali gusti e fantasia. Si va dalle ganache al cioccolato alla marmellata; dalla frutta di stagione alle mousse, nelle diverse declinazioni; dal tè verde matcha al gelato.

Un successo già scritto, decretato dalla versatilità, ma anche alla consistenza, morbida e dal sapore delicato. Non basta? Allora sappiate che la preparazione è 100% vegana e priva di glutine.

LA RICETTA DEI MOCHI

Ingredienti – Per 6-10 Mochi:
  • 250 gr di farina di riso o 250 gr di riso per Sushi
  • 120 gr di zucchero
  • 300 ml di acqua
  • amido di mais per coprire il piano di lavoro

Per il ripieno tradizionale:

  • 250 gr di fagioli (possono essere inscatolati)
  • 250 gr di zucchero
  • 25 gr di glucosio
Preparazione:

Per iniziare, schiacciare il riso, cotto con l’aiuto di un mortaio, aggiungendo, poco alla volta, acqua e zucchero, fino ad ottenere un impasto, liscio e appiccicaticcio, ma maneggevole.

Successivamente, coprirlo ed inserirlo nella vaporiera, cuocendo tra i 20 ei 25 minuti, o fino a quando non risulterà opaco e maneggevole. In alternativa, si può scegliere di adoperare il microonde. In una ciotola apposita, basterà coprire il contenuto con una pellicola e lasciar cuocere, a piena potenza, per 2 minuti. Quindi, scendere a 500 W e procedere, per poco meno di due minuti. Poi, mettere a raffreddare il tutto.

E’ la volta, a questo punto, del ripieno. Conosciuto anche come anko, lo si può acquistare già pronto, nei negozi di alimentari asiatici, oppure scegliere di produrlo in casa, per mezzo di fagioli rossi. Riscaldare, quindi, questi ultimi, in una pentola, a fuoco medio. Aggiungere, poi, il glucosio ed un pizzico di sale. Sempre mescolando, aggiungere anche lo zucchero. Abbassare la fiamma e far cuocere, fino ad ottenere un composto denso, da schiacciare, man mano, con un cucchiaio. Anche questo va messo a raffreddare.

Una volta ottenute le preparazioni, prendere la pasta di riso e lavorarla con le mani, o con una spatola in legno, fino ad ottenere una consistenza gestibile. E’ il momento della maizena, da spargere sul piano di lavoro. Consigliabile, pure, tenere un po’ di amido di mais sulle mani. Impastare, dunque, la farina in un rotolo, per poi tagliarla in sezioni, delle dimensioni di una polpetta.

Prendere, a questo punto, una palla tra le mani e stenderla, fino a formare un disco. Riempire quest’ultimo con una certa quantità di ripieno, inserendola al centro. Chiudere i bordi e impastare, affinché si formi nuovamente una palla. Continuare, fino ad aver consumato l’intero impasto. Per servire, adagiare i Mochi su un piatto, badando che non si attacchino tra loro.

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