Stranezze da Re… e Regine

Royal Family… e chi più ne ha più ne metta. Ciò nonostante, tra le mura di Buckingham Palace non si vive unicamente di privilegi. La verità avrebbe potuto, forse, raccontarcela la stessa regina. Pare, infatti, che Sua Maestà abbia tenuto, per anni, un diario, sul quale – quotidianamente – appuntare pensieri e ricordi. Curiosità e segreti soggiacciono – in pratica – racchiusi tra le pagine, gelosamente custodite, di scritti che – si dice – verranno resi noti proprio ora, alla morte della Sovrana. Nel frattempo, è stato un susseguirsi di mormorii, bisbigli, chiacchiere… per voce di chi, abitualmente, è in uso circolare tra le stanze di Palazzo.

Abitudini, alcune piuttosto bizzarre, che fanno parte di un quotidiano, quanto meno desueto per noi, comuni mortali.

Nell’elenco delle stravaganze, spiccano – ad esempio – cigni e delfini. Inutile menzionare il gran numero di gioielli o possedimenti, di enorme prestigio. Case e castelli, come Windsor o Balmoral.

E, se si parla di record, potremmo accennare ai km percorsi da Elisabetta II, nei suoi 70 anni di regno. Si contano, più o meno, circa 270 spostamenti, in 170 paesi. Oggi, sono gli eredi a muoversi al suo posto: il principe Carlo, William con la moglie Kate e i duchi di Wessex. Si racconta che, per non incorrere in eventuali situazioni di pericolo, in visita presso località impervie dal punto di vista sanitario, i nostri si portino appresso una sacca di sangue. Non si sa mai.

Celebre è – anche – l’aneddoto secondo il quale, in valigia, non mancherebbe neppure un abito nero, atto ad ogni eventualità. Del resto, la possibilità di un lutto, nel mentre di un viaggio, non è da escludersi. Era il 1952 quando, in Kenya, in compagnia del Principe Filippo, la stessa monarca era stata informata della morte di suo padre.

Esistono, ancora, tutta una serie di news, relative a Kate Middleton. Tra queste, volendo rivelarne una, è che si tratta, a Corte, della prima sposa, laureata.

Lo sapevate – poi, che i reali non possono rilasciare autografi? Diverso è, invece, per quanto riguarda i selfie…

A sdoganarsi dall’impasse, in tal senso, sono stati il principe Harry e Meghan Markle, seguiti a ruota dagli altri membri della nobile Family.

Altra regola: niente contanti al seguito, né portafogli nelle tasche. Di recente, tuttavia, i piccoli George e Charlotte sono stati intravisti in una cartoleria, mentre acquistavano – presumibilmente grazie alla loro paghetta – materiale scolastico, sotto l’occhio benevolo dei genitori. Un modo – saggio – per responsabilizzare i bambini, sull’uso del denaro.

E che dire dei dictat, riguardo alla dieta seguita dalla Famiglia Reale?

Il protocollo gastronomico è, anch’esso, rigidissimo. Tanto per cominciare, niente aglio, né cipolla né, tanto meno, paprika, per via della pesantezza, ma anche per gli effetti che produce sull’alito. Proibiti, inoltre, gli amidi, nell’alimentazione serale, a partire dalla pasta. Così, similmente, le patate. In alternativa, sono ben accette insalate, pesce o pollo alla griglia, con contorno di verdure.

In merito alla carne, deve essere servita ‘solo’ ben cotta. Le uova? Largo a quelle con guscio marrone, particolarmente gradite, a differenza di quelle a guscio bianco.

Sì ai tramezzini, specie se al tonno, con burro, maionese, fette di cetriolo e un pizzico di pepe, ma – sentite questa – rigorosamente privati di crosta.

Se l’ora del tè non è negoziabile, arricchito da un goccio di latte e senza zucchero; la frutta va scelta di stagione, sempre e dovunque.

Da evitare – facile intuire il perché – crostacei e frutti di mare, banditi del tutto. Idem dicasi, dal 2008 e per volere di Carlo, del foie gras. Per motivi, in questo caso, espressamente etici; ma tant’è!

Chiudiamo, infine, con la banana. Va gustata, servendosi di forchetta e coltello. Scartandone, in sostanza, la parte superiore e inferiore ed eliminando la buccia, adoperando le posate. Non che sia vietato, insomma, ma è difficile, così facendo, che se ne finisca una intera.

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