Lasting… e tutto, ma proprio tutto, si risolve

Lasting… e tutto, ma proprio tutto, si risolve

Talvolta penso a quel che diranno, di noi, gli storici futuri. Per l’uomo moderno, basterà una frase: fornicava e leggeva giornali“. Così scriveva, ne La Caduta, Albert Camus. Ebbene, volendo sintetizzare ed aggiornare, secondo i nuovi tempi, l’affermazione, ‘oggi l’uomo moderno fornica ed è schiavo delle app’.

Dunque, costantemente ci viene.. ricordato qualcosa. E’ ora, nell’ordine, di pensare ai regali di Natale, di telefonare ai parenti o alla mamma, almeno per il giorno del suo compleanno, di pagare le bollette e via così… e ci si azzarda, pure, a fornirci suggerimenti riguardo alla vita di coppia, con buona pace dei detti a cui, per tanti anni, abbiamo fatto riferimento.

Decade, dunque, anche l’ultimo baluardo di difesa: “Tra mogli e marito…“, per cedere il posto a consigli inderogabili, essenziali, irrinunciabili.

L’applicazione, in questo caso, è riconoscibile come Lasting (letteralmente Duraturo), valutata come la migliore, per la terapia di coppia, negli States. 39,99 euro al mese, il costo, per poter accedere al precipitato di oltre 125 studi accademici sul matrimonio, con buona pace di chi ha studiato anni, per diventare terapista di professione. Il software ‘bombarda’ la coppia a suon di questionari, esercizi e quiz, al fine di raccogliere informazioni sull’andamento della relazione, per poi proporre lezioni su otto diversi aspetti della vita insieme. Si va dall’ empatia al sesso; dai soldi alla genitorialità. Si tratta di cultura familiare, comunicazione, conflitti, apprezzamento. Dunque, i partner possono confrontare le reciproche risposte, adeguandosi all’ultimissima sfumatura 2.0 del tirarsi i piatti appresso.

Non siete ancora paghi? Sappiate, allora, che potreste avvalervi del provvidenziale sistema di sveglie – Promemoria salutari – grazie al quale scegliere l’ora in cui manifestare una spontanea partecipazione alla vita della propria dolce metà. Della serie: “Ricordami di esprimere apprezzamento alle ore…“, oppure: “Ricordami di inviare un messaggio che faccia sorridere il partner alle ore…“. E ancora: “Ricordami di chiedere com’è andata la sua giornata alle ore…“.

Insomma, dalle diete agli appuntamenti romantici, tutto sembra livellato sullo stesso piano. C’è il contapassi, il consulente mentale, poi si passa alle ricette di cucina o all’idea per fare soldi, lavorando, magari, su un’isola deserta… Ci si infarcisce di aiutini, incapaci di decidere per noi stessi. Si delega, in continuazione, non più nella coscienza, oramai, di assumersi responsabilità, di affrontare la vita di polso… pure – e quanto serve! – di ritornare a dirci ‘bravi!’

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