Sono venuta a guardare la verità in faccia…

Sono venuta a guardare la verità in faccia…

Una volta, a fare tendenza era il titolo, emblematico, di un film, protagonista Liv Tyler e per la regia, niente di meno che di Bernardo Bertolucci. Oggi, anziché sostenere: ‘Io ballo da sola‘, ci si lascia andare, addirittura, a viaggiare ‘in solitaria’ e poco conta si tratti di un’avventura zaino in spalla, piuttosto che di una vacanza devoluta al relax.

Le statistiche, al riguardo, la dicono lunga. E’ ora di dire Adieu alle partenze in combinata. I Millennials crescono, sì, ma senza badare troppo a chi li, o meglio, le – giacché soprattutto di donne si tratta – accompagna.

Del resto, ci si auto identifica e non c’è bisogno, grazie ad una scelta del genere, di scendere a compromessi. Si vive, in barba a chiunque, l’esistenza che si vuole e poco contano paure e/o inibizioni. E pure le mete, c’è da sottolinearlo, si prestano, per numero e possibilità.

  • Perché non lasciarsi attrarre… dall’Islanda? Reykjavík è una città cosmopolita, ricca di eventi culturali e ben si presta ad un intendimento del genere. Per di più, ci si sposta agevolmente, grazie alle auto a noleggio, da soli, oppure in gruppo. Da visitare? La Laguna Blu, la spiaggia di Sabbia nera e il sud dell’isola. In quanto alla lingua, si parla fluentemente l’inglese, in un posto che, tra l’altro, occupa i vertici di classifica, in argomento di parità di genere.
  • Altra destinazione, null’affatto scontata è il Messico. Tra le città gastronomiche più rinomate al mondo, qui si va dai migliori ristoranti allo street food. Di sera, poi, le cantine storiche rappresentano l’eccellenza, insieme ai Bar, all’ultima moda. Tuttavia, se di bellezza stiamo parlando, non mancano neppure le attrattive dal punto di vista artistico né, tanto meno, quelle paesaggistiche, a cominciare dagli immancabili Barrios, elemento di snodo, per chiunque giunga a visitare queste parti. Così Oaxaca, patria del famoso Mezcal, lo è anche dei caratteristici Palenques, dove viene prodotto il noto liquore. Altresì, è sempre qui che si possono gustare i Pozol, la salsa mole e, per i palati più intrepidi, le Chapulines, le cavallette.
  • Diverso è il clima in Giordania. Nonostante i conflitti, lo premettiamo, la rete di sicurezza è seria, efficiente, per un tipo di cultura sostanzialmente aperta. Dunque, se il vostro debole è il sapere, non potrete evitare di addentrarvi in quel di Petra, fulcro della storia locale. Altrettanto interessanti rimangono Bethany Beyond the Jordan, dove si narra sia stato battezzato Gesù, o l’antico teatro e le colonne di Jerash. La Capitale, Amman, è ricca di musei, ma non manca la vita notturna; né ci si può esimere dalla fila, anche solo di un giorno, presso le rive del Mar Morto. Tra le attrazioni, anche il deserto, con le Montagna di roccia Rosa e il Jordan Trail, particolarmente apprezzato dai turisti; percorso nel quale, cullati dalla sempiterna saggezza beduina, si può ammirare il meglio della Terra in questione, dai paesaggi marziani del Wadi Rum, fino alle soglie del Mar Rosso.

  • Cile che, solo di recente, è assurto al ruolo di principale destinazione per chi parte. Spostarsi nel Paese a basso costo è semplice, da nord a sud e piacevole, per via del fare accogliente di chi abita questi luoghi. Sia d’estate che d’inverno le attrattive restano, del resto, innumerevoli. Si va dalle escursioni in Patagonia, al rafting nei Vulcani del distretto dei Laghi; dal deserto di Atacama ai centri sulla Costa, di Valparaiso e Casablanca, famosa per i vini e Santiago. E c’è persino spazio per praticare sci e snowboard.

TO BE CONTINUED…

LEGGI ANCHE: Io… viaggio a piedi

LEGGI ANCHE: Scappo per il weekend? Ecco cosa mi porto appresso