Osceno Michelangelo, persino nel 2023

Osceno Michelangelo, persino nel 2023

Arte e Rinascimento… e qualcosa si spera di imparare. Vale un po’ per tutti, il concetto; probabilmente, però, non per gli alunni di una classe della Classical School di Tallahassee, in Florida. Ai ragazzi, sono state mostrate le immagini di alcuni tra i capolavori di Michelangelo.

Tra queste, la statua del David e l’affresco della Creazione di Adamo, emblema della Cappella Sistina.

Ebbene, già nel 1564 si era assistito alla censura dei ‘nudi scaldalosi’, attraverso la somministrazione di ‘braghe’ dipinte a tempera. Un escamotage, i mutandoni – triste e malriuscito – per coprire… quel che per l’occhio era impudico.

Oggi, a distanza di secoli, la storia, nella medesima deprimente maniera, si ripete. Il presidente del Consiglio di Amministrazione dell’istituto ha offerto alla preside, Hope Carrasquilla, due opzioni: le dimissioni immediate dalla carica o, in alternativa, il licenziamento in tronco. Al riguardo, sia chiaro, nessuna spiegazione.

Insospettita, la donna si è rivolta alla stampa. Ha denunciato l’accaduto e ha avanzato, insieme, l’ipotesi che causa scatenante fossero proprio le immagini di nudo, mostrate ai bambini.

Nessuna illazione, anzi. Bingo!

Partendo dal presupposto che la storia dell’arte è parte obbligatoria del programma didattico, ben tre genitori – si è venuti, in seguito, a sapere – avevano protestato. In due casi, per non essere stati avvisati in anticipo dei contenuti controversi della lezione; in un terzo, il dissenso si è allargato ulteriormente, fino all’accusa di pornografia. La mamma in questione si è dichiarata “sconvolta” che suo figlio “abbia dovuto vedere quelle immagini“.

In effetti, in base al regolamento, gli insegnanti sono tenuti ad avvisare con due settimane di anticipo eventuali contenuti didattici ‘scottanti’. “I diritti dei genitori sono di primaria importanza e, questo, per tutelare gli interessi di tutte le famiglie“. Questo, quanto precisato da parte della Direzione. Dal canto suo, la povera insegnante si è dichiarata “veramente amareggiata“. Del resto, cos’altro avrebbe potuto dire?

Due anni, quelli trascorsi nella scuola, che sicuramente le avranno fatto maturare esperienza e trarre… insegnamento. La lezione, forse, l’ha dovuta imparare, in prima persona e a sue spese. Vale a dire: “Mai innovare, laddove c’è aria di conservazione. Mai accendere idee illuministe, laddove vige l’oscurantismo. Mai provare a far ragionare, laddove il buon senso, a dispetto dell’ignoranza, sembra proprio essere andato in vacanza…

LEGGI LE ALTRE NEWS PRESENTI NELLA SEZIONE CRONACA

PARLIAMO UN PO’ DI CENSURA