Tutti i patimenti di Ameca…
Per la Engineered Arts, nota società britannica di robotica “Ameca è l’umanoide più avanzato, finora realizzato“. Non a caso, il robot riesce ad imitare perfettamente espressioni e gesti facciali degli esseri umani.
Il ricercatore – in sostanza – guarda un iPhone 12 con l’app AR Kit che cattura i movimenti ‘da copiare’, li mappa, per poi trasmettere le informazioni, direttamente al volto dell’androide, che le riproduce in tempo reale.
“L’obiettivo è sviluppare le migliori capacità espressive: Ameca è in grado di imitare anche le più piccole sfumature“. Vero. Tant’è, in breve tempo si è reso virale un video in cui proprio Ameca, conversando con i ricercatori, li rassicurava: “Non vi preoccupate, i robot non conquisteranno mai il mondo. Siamo qui per aiutare e servire gli esseri umani, non per sostituirli“.
Buone, le intenzioni… eppure, si viene a sapere anche dell’altro. Nel momento in cui uno degli sviluppatori domanda alla sofisticata macchina quale sia stato il giorno più triste della sua esistenza, la risposta lascia… quanto meno basiti.
E’ stato rendersi conto – sottolinea quest’ultima – che “non avrebbe mai provato il vero amore“, definendo la costatazione come “deprimente e isolante“. Una presa d’atto difficile, insomma, con cui fare i conti.
Nell’ultimo aggiornamento, gli ingegneri hanno utilizzato ChatGPT-3 e ChatGPT-4 per verificare se fosse possibile apportare ulteriori miglioramenti. Ultima curiosità: alla domanda su quale ritenesse il giorno più felice: “Il giorno in cui sono stato attivato“, ha risposto Ameca, senza indugiare neppure un istante.
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