Metti, un giorno, un orto sul terrazzo… (2)
Il pollice verde? Non occorre assiomaticamente. Nel senso non serve a tutti i costi essere maestri di giardinaggio, per praticare un’attività che, essenzialmente, fa bene. Meglio, piuttosto, presentarsi all’appuntamento muniti di sana passione per la terra e amore per uno stile di vita alternativo, ecologico e sostenibile.
Balconi, terrazzi e davanzali, di cui ama prendersi cura una nuova generazione di contadini urbani. Giovani e meno giovani dall’anima green, armati di guanti, forbici e rastrelli e intenzionati ad allestire il proprio orto ‘fai da te’, tutto a chilometro zero.
Stando ai numeri forniti dalla Confederazione italiana agricoltori, sono oltre 4 i milioni di connazionali che hanno ritrovato il contatto con la terra. Modo alternativo ed efficace, per portare sulla tavola alimenti genuini e salutari. Dalle erbe aromatiche per insaporire le pietanze (basilico, timo, origano, salvia e rosmarino) alle verdure in foglia (zucchine, fagiolini, melanzane e pomodori). Vuoi mettere – d’altronde – la soddisfazione di veder fiorire un piccolo orto made at home?
Strumento – tra l’altro, la tecnica – per educare i più piccoli, permettendo loro di scoprire come prendersi cura delle piante e della loro crescita e rendersi conto di quanto siano preziose, in veste di fonte di nutrimento.
Non possedete un giardino? Poco conta. Un perfetto orto può essere allestito anche sul balcone…
Scelta dei vasi
Meglio in plastica che in terracotta. Sono più leggeri da trasportare, facilmente collegabili gli uni agli altri e consentono di guadagnare spazio. Per le piante ricche di foglie, zucchine e pomodori, ad es., occorrono vasi profondi almeno 40-50 centimetri, onde evitare il rischio che non si sviluppino a dovere o, peggio, muoiano. E’ utile anche acquistare sacchi di terra o di sabbia ai quali aggiungere argilla, da posizionare in fondo al vaso.
Cosa piantare?
Un’ottima soluzione sta nelle piante aromatiche che, oltre a profumare, conferiscono maggior sapore ai piatti, in cucina. Largo, dunque, a basilico, salvia, prezzemolo, menta, maggiorana, rosmarino, origano, timo, aneto, erba cipollina e lavanda.
Ortaggi in foglia? Perché no!
Sedano, rucola, misticanza di insalata, cicoria… Le idee sono tante e varie, ma il sedano rappresenta, forse, la scelta più diretta, giacché non abbisogna dell’acquisto di semi. Basta piantare la base direttamente in vaso.
Verdure
Mai pensato ai pomodorini? Dal ciliegino Apero al Sardo Reginella, dall’ovalino Zebra all’ovale Luana, dal cuore Rosamunda a Cuorbenga. Se proprio non volete rinunciare alle carote, meglio puntare su una varietà non troppo lunga, come la Parigina o la baby. Per la melanzana, la Striata Leire, la bianca e la violetta rappresentano l’optimus. Largo anche a ravanelli, zucchine (purché siano di taglia bassa come Baby Round o Gold Rush), asparagi verdi, piselli e peperoncini.
I tempi giusti
Il momento migliore per la semina è tra la fine di marzo e la metà di maggio. Le erbe aromatiche crescono con maggiore facilità, oltre alle zucchine e ai pomodori, per i quali serve un supporto di sostegno. In un vaso delle dimensioni di 50 centimetri possono convivere anche piantine. Ben inteso, in tale circostanza, va ben valuto il livello di umidità.
L’annaffiatura
Non bagnare mai il terreno a pioggia: è questo il passo iniziale. Meglio versare l’acqua sul terreno lambendo soprattutto i bordi, in modo che la principale fonte di vita penetri gradualmente, in profondità, senza danneggiare le radici. In assenza di piogge, è meglio servirsi di un irrigatore, da utilizzare ogni giorno, preferibilmente al calar del sole. La maniera affinché le piante assorbano appieno l’acqua, nel corso della notte.
Il terriccio
Innanzitutto, servirà uno strato di argilla o ghiaietto sul fondo dei vasi. Qualora si faccia uso di terriccio universale da giardinaggio, meglio aggiungere anche un po’ di sabbia (il 10% del totale), che agevoli l’assorbimento dell’acqua.
Il concime
Vietato gettare via i fondi di caffè: rappresentano un concime naturale, ecologico, utili – peraltro – contro gli insetti e preziosi come fertilizzanti. Se, poi, non si può fare proprio a meno del concime in commercio, meglio orientarsi sul terriccio di lombrico, nutriente e indicato per qualsiasi pianta.
Questione di tempo…
Per la produzione di ortaggi ‘fai da te’ occorrono, in totale, 60 minuti di orologio la settimana: 5 minuti per annaffiare le piantine tutti i giorni, prima di uscire da casa e 30 minuti, durante il weekend, per raccogliere, mettere a dimora le nuove piantine e concimare il terreno.
Pulire la verdura
Lavare attentamente le verdure con acqua e bicarbonato di sodio è, infine, fondamentale, nella risoluzione del tutto. Altra soluzione potrebbe essere quella di coprire le piante con una protezione in ‘tessuto non tessuto’, che terrà lontane le polveri sottili, nemiche giurate della qualità dell’aria, permettendo che filtrino acqua e Sole.
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