La casa cono che più green non si può

La casa cono che più green non si può

Ammettetelo: una casa così non l’avevate mai vista. Un’abitazione che, in concomitanza, sia un’orto, un raccoglitore d’acqua piovana e un grande filtro per renderla potabile. La chimera irraggiungibile per qualsiasi architetto che si rispetti. E invece… pare che un gruppo di olandesi ce l’abbia fatta.

L’idea, presentata presso il Padiglione Biotope dell’Expo di Dubai per merito del V8 Architects non è solo spettacolare e funzionale. Forse il termine più calzante è rivoluzionaria. Stiamo parlando di una struttura che, almeno su carta, potrebbe contribuire in modo significativo allo sviluppo dei Paesi poveri, in specie quelli vessati da siccità e carestie.

L’opera, protesa alla sostenibilità, presenta un sistema integrato che comprende acqua, energia e cibo. L’obiettivo è che possa funzionare anche nel deserto, dove è stata testata.

Nel dettaglio, la particolare forma del tetto fa accumulare l’umidità presente nell’aria, nelle zone desertiche o semi-desertiche, soprattutto la notte, e la incanala lungo una grande superficie, riuscendo a irrigare una serie di piante presenti sul tetto. Ogni pianta produce – per parte sue – frutta, spezie o verdura.

Una sorta di cono alimentare alto 18 metri, in grado di riprodurre un ambiente che permetta alla vegetazione di collaborare. Scevra dall’intralciarsi, contribuisca – anzi – alla crescita di ogni elemento. Efficienza, che va, in linea teorica, a beneficio diretto dei proprietari. Secondo il concept, il tetto dovrebbe mantenere una temperatura ideale all’interno delle varie stanze, anche nelle ore più calde.

Certo, si tratta di un lavoro innovativo, ma non del tutto originale.

Non tutto è stato inventato da V8 Architects. La casa cono risente del contributo creativo di una quantità di altri designer. Il sistema di raccolta dell’acqua, per fare un esempio, è prodotto dalla SunGlacier e funziona provocando la condensazione su una piastra metallica raffreddata. Le gocce d’acqua ottenute sono predisposte, affinché possano cadere nella conduttura dell’irrigazione.

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