Dolce come… il miele
Le sue origini vanno rintracciate lontano nel tempo. C’è chi ritiene che le prime arnie artificiali, realizzate dalle popolazioni ittite, risalgano addirittura al VI millennio a.C.
Oggi, questa preziosa risorsa continua ad essere tra le più apprezzate, per le indiscusse facoltà benefiche e curative, e per la versatilità che la caratterizza, soprattutto in cucina.
Gli effetti, multitasking, la traducono, del resto, in manufatto funzionale al benessere. Grazie al suo estratto, ad esempio, è possibile ricavare cosmetici per il viso e per il corpo, in grado di rendere la pelle morbida ed elastica.
Il miele, insomma, è una presenza fissa sugli scaffali di casa.
Tanto più efficace, se non pastorizzato (processo durante il quale perde gran parte delle sue proprietà), non sottoposto a trattamenti termici (dettaglio che deve essere sempre specificato in etichetta) e non filtrato (a differenza di quello industriale).
Parliamo di miele grezzo, cristallizzato (a meno che non sia quello di acacia e castagno, che tendono a rimanere più liquidi), che non ha altri zuccheri aggiunti e ha un aspetto torbido, opaco.
Proprio perché non raffinato ad alte temperature, è facile trovarlo in associazione con polline e propoli. In generale, comunque, contiene vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, magnesio, potassio, enzimi e sali minerali, aminoacidi e sostanze antiossidanti, importanti per la nostra salute.
Le prerogative che lo caratterizzano sono evidenti. Stando a numerosi studi, ha effetti antiossidanti e antinfiammatori, che contrastano anche l’attività dei radicali liberi. Il tutto, grazie ai fenoli, flavonoidi e acidi organici di cui è ricco. Agevola la riduzione di pressione e colesterolo cattivo e il controllo dei trigliceridi; previene persino la formazione di coaguli nel sangue. E’ – per farla breve – amico del cuore. Combatte l’ulcera. Antisettico e antibatterico, è anche noto come antitumorale.
In poche parole, un coacervo di benefici, tutti da sfruttare.
Miele grezzo: come possiamo adoperarlo?
Una volta inserito tra i mai-più-senza in dispensa, viene spontaneo chiedersi: come utilizzarlo al meglio?
La maniera più semplice? Al posto della marmellata, spalmato su pane e/o fette biscottate; oppure in vece dello zucchero, nello yogurt e nei dolci al cucchiaio. E’ un perfetto palliativo la sera, prima di coricarsi, magari sciolto nel latte caldo, ed è anche un vaccino naturale contro le allergie, se ingerito due volte al giorno, prima della stagione dei pollini. Del risultato idratante si è già accennato. Non di meno, se assunto con regolarità, aiuta i batteri dell’intestino. Eccellente anche come scrub, è un esfoliante di prim’ordine, se miscelato con il giusto quantitativo di zucchero.
Miglior miele italiano grezzo
Se non lo avete mai assaggiato, potete procurarvelo on line, di prima qualità. Il migliore tra i contatti è forse proprio il seguente: APAS, vale a dire Associazione Produttori Apistici Sondrio.
…di castagno
Prodotto in Calabria senza aggiunta di additivi, non trattato e assolutamente naturale, il miele di castagno viene ricavato dalle montagne della Sila. Ottimo, per chi cerca un prodotto artigianale, 100% italiano.
…di acacia
Se il miele di acacia vi ispira di più, in versione grezzo bio arriva dalla Polonia, dove è stato prodotto senza additivi chimici o conservanti. Ideale per chi ama il miele crudo fresco, denso e gustoso.
…millefiori
Per i proseliti dei sapori delicati, la scelta ricade sul millefiori. Nasce dalle erbe rare, in regioni ad alta quota del Kirghizistan, tra le catene montuose del Tian-Shan, le più selvagge e remote della Terra. Adatto a soddisfare tutti i palati.
…di Manuka
Per accontentare tutti quelli che cercano miele biologico, puro e dalla produzione certificata, c’è il miele di Manuka.Da provare assolutamente, almeno una volta nella vita.
…Alce Nero
Sempre parlando di miele biologico e non pastorizzato, l’Alce Nero ai fiori d’arancio è insostituibile, per chi gradisce sapori fruttati e delicati.
…puro di colza
Miele cristallizzato dalla Lituania, per i patiti del miele artigianale fresco, il puro di colza presenta accenti dolci e raffinati.
…integrale di Manuka Steens
Chiudiamo con il miele di Manuka, direttamente dalla Nuova Zelanda. Un integrale crudo, non pastorizzato e fecondo di polline.
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