Teatri chiusi? Live4Life consegna lo spettacolo… a domicilio
Se Maometto non va alla montagna… come dire, se non si può più assistere ad uno spettacolo teatrale, allora… Allora, forse, potrebbe essere la rappresentazione a spostarsi, sin sotto casa nostra. Surreale? Neppure poi tanto. Gli ingredienti a disposizione non sono poi così astrusi da racimolare: un truck attrezzato, per cominciare, di palco, luci, maxischermo e, ovvio, l’audio.
Sorta di cantastorie d’altri tempi, gli attori girovaghi faranno tappa nei principali capoluoghi della Toscana, dove l’iniziativa è stata già sottoposta all’attenzione dell’ammnistrazione comunale, per poi espandersi anche in altri comuni, più o meno piccoli, lungo l’intero Stivale.
“La cultura non si può fermare“. Niente di più vero, ed è proprio poggiando su questa leva che ha preso il via Live4Life. Il progetto porta la firma della We4Show, società di produzione, specializzata in eventi dal vivo. Ed è ‘dal vivo’ che si ha intenzione di ‘operare’. Muovendosi di città in città, di paese in paese, itineranti, per diffondere la bellezza e la sapienza della nostra arte, ovunque. Se per il comparto Cinema si prende in esame un ritorno ai Drive-in degli anni ’50, in questo caso, in attesa delle decisioni del Governo, ci si ingegna per non togliere alla gente gli show né, agli show, la sua gente.
Impossibile, al momento, programmare gli eventi estivi? Live4Life nasce proprio in risposta a questa esigenza. Esserci, anche là dove risulterebbe altrimenti irrealizzabile, o assai impervio. Salvaguardate le distanze tra uno spettatore e l’altro (dal momento che basterà affacciarsi al balcone della propria abitazione); garantita la possibilità di cambiare programma – dunque tragitto – rispetto ad eventuali nuove regole imposte dal lockdown.
Sono diversi i sindaci alla cui attenzione l’impresa è stata sottoposta e numerosi coloro che, a tal fine, sono già attivi con le adeguate delibere. L’intento – va da sé – è quello di regalare momenti di evasione, coscienti che uno spettacolo ‘live‘ ha un sapore diverso rispetto a quello che può garantire la piattaforma virtuale.
Anche le maestranze, del resto, sono d’accordo e hanno aderito all’idea con grande entusiasmo: dagli esponenti della musica a quelli del teatro, dall’illusionismo alla danza, fino alla tanto in voga stand up comedy. La proposizione è quella di realizzare cinque show al giorno, di circa quaranta minuti, in varie location della località ospitante. Un evento, trasmesso comunque in streaming, per permettere anche ai non presenti di godere di quanto accade. A fare da deterrente, oltre al resto, sicurezza e ridimensionamento dei costi, fattori cardini, nel frangente della ripartenza. Né meno importanti del sostegno degli sponsor, immancabile, per l’occasione.
Per ora, l’offerta proposta da Live4Life si scandisce in musica, Nazionale e Internazionale, pittura, cabaret, illusionismo… ma il carnet conta di coinvolgere tutti coloro che avranno voglia di cimentarsi nell’inedita avventura. “Una ripartenza parziale del settore Live diventerebbe un orgoglio Nazionale ed Internazionale”, affermano i due esperti di Live Entertainment e fondatori di We4Show. Un concetto, sposato appieno da quanti coinvolti: “Tutto si svolgerà nella massima sicurezza di pubblico, attori e tecnici. Non possiamo restare fermi, abbiamo deciso di guardare avanti, di guardare oltre, di poter essere un supporto anche per tutti coloro che, al momento, sono chiusi nelle proprie abitazioni“.
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