In Giappone, la favola dei cervi che ritornano in città…
Come d’incanto… tra i canali della Laguna, dalle acque, abbiamo intravisto i pesci, mentre i cigni, in superficie, nuotavano indisturbati. A Tel Aviv, le oche vagavano per le piste deserte dell’aeroporto. E così i cinghiali, si riappropriavano delle vie urbane, in Italia come a Barcellona.
Abbiamo assistito a greggi di capre a pelo lungo, che brucavano nei giardini delle cittadine del Galles e a gruppi di tacchini selvatici che invadevano, impettiti, i cortili di Harvard. E che dire degli sciacalli, tra cui facevano lo slalom i runner, nel parco, sempre, di Tel Aviv?
L’invasione silenziosa non ha dimenticato uccelli, coccodrilli, tartarughe… che si sono riversati su baie e spiagge, espropriate agli umani, almeno per un po’. Scansati i turisti e i visitatori, la natura ha rimesso le cose a posto. Salvo poi, alle volte, dimostrasi arcigna e vendicativa nei confronti di chi, per tanto tempo, l’ha relegata in un angolo. Ecco, allora – ad esempio – che a Lopburi, in Thailandia, schiere incattivite di scimmie hanno invaso la cittadina, alla ricerca di cibo.
E se può capitare – ed è capitato – di tutto, come pure che un pinguino si trovi a vagare, libero, tra le vasche dell’acquario di Chicago, tra squali e Beluga che lo osservano, a loro volta interdetti, può anche succedere di imbattersi in una sorta di foresta fatata. Così pare, almeno, la rigogliosa grazia che trapela dai giardini della città di Nara, in Giappone, dove gli alberi di ciliegi in fiore fanno da arredo ad un quadro, capace di rivelarsi solo pochi giorni l’anno.
Uno spettacolo, ulteriormente avvalorato dalla presenza dei cervi che, nel periodo più complesso della quarantena, sono arrivati perfino a ricevere cibo, direttamente dalle mani degli avventori.
Nessun artista potrebbe riprodurre con altrettanta delicatezza la fascinazione di cui si ammantano le immagini che, da sole, non abbisognano di commenti. Pochi istanti, per catturare quel che è. Quel che è giusto che sia. Quel che dovrebbe essere, sempre.
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