Bonus matrimonio 2021: spese rimborsate a chi si sposa

Cammin cammino, tra i decreti e le manovre dell’ultima ora, ci si imbatte anche nel Bonus Matrimonio: chi si sposa nel 2021 – cioè – potrà, qualora l’emendamento venga approvato, chiedere il rimborso di alcune spese, delegate alla cerimonia e al ricevimento. Una notizia tutta ancora da verificare, ma che sicuramente fa gola a quanti – causa Coronavirus – si sono visti costretti a procrastinare le nozze, in attesa di tempi più consoni.

L’intenzione, al riguardo, è duplice: da un lato, incentivare al grande passo le coppie vessate dalla crisi. Ma anche e soprattutto fornire sostegno alla filiera che gira intorno alle celebrazioni. L’indotto, a pensarci bene, è straripante: dai fiorai ai ristoranti, dagli atelier ai negozi di bomboniere, per non parlare dei fornitori. Giochi pirotecnici, luci, musica, effetti speciali e ancora fotografi, truccatrici, parrucchieri, wedding planner … c’è un mondo che gira attorno alle nozze. Un circuito che, nel giro di poco, è rimasto immobilizzato; paralizzato, conseguentemente alla pandemia.

A chi verrà erogato il Bonus e in che misura

Dunque, nel dettaglio, in cosa consiste l’idea? La proposta prevede una detrazione del 25% su numerose spese, attinenti all’organizzazione del grande giorno.

Una copertura che, in termini economici, si aggira intorno ai 200 milioni (una parte dei quali ricavata dal fondo per il reddito di cittadinanza). Cifre alla mano, i costi per i novelli sposi si alleggeriranno di circa un quarto, grazie alla possibilità di recuperare, in detrazione, il 25% dell’imposta lorda, sulle uscite relative all’evento. Il tetto massimo, per coppia, dovrebbe aggirarsi sui 25 mila euro.

Quando sarà possibile fare domanda per richiederlo?

Come anticipato, ad oggi nulla è certo. Eppure già in molti, forti dell’opportunità, sono in attesa di fissare una nuova data. Resta da capire se entro l’anno o direttamente per il 2021, potendo così usufruire del bonus. Notizie ufficiali, al riguardo, saranno disponibili solamente in fase di conversione del decreto legge Rilancio, che attende ancora di venire calendarizzato.

Non rimane che aspettare, dunque, augurandosi di poter al più presto ritornare a brindare con un caloroso: ‘Viva gli Sposi!’

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