Oggi a pranzo… cucuzzèlla ‘e pèrgola

Oggi a pranzo… cucuzzèlla ‘e pèrgola

Lagenaria longissima: se dovessimo essere fiscali partiremmo da qui. Perché il suo nome originale è proprio questo. Gli esperti conoscitori la riconoscono come Zucca serpente di Sicilia, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee.

Si tratta di una zucchina, tipica del sud della Penisola, caratterizzata dai toni chiari e dalle dimensioni, tipicamente strette e allungate. La pianta, rampicante, può essere coltivata sia in terra sia a pergola e i suoi frutti, verde pallido, possono oltrepassare il metro di lunghezza.

In Sicilia, in genere, la si trova, in estate, tra giugno e settembre. Ma già a maggio, sul mercato, è possibile acquistare i famosi tenerumi di “cucuzza longa”, ideali per zuppe e minestre.

Un ortaggio semplice che però – la gente del sud lo sa bene – ha molto da dire. Si accosta perfettamente a riso o pasta, arricchito, magari, con filetti di pomodoro, cipolla e tocchetti di patate. Ottimo se gustato caldo, guadagna ancor più sapore ‘il giorno dopo’. Insomma, un cibo semplice, ricco di vitamine e dal basso apporto calorico, declinabile secondo i propri desideri e sempre in grado di soddisfare il palato….

MINESTRA SICILIANA DI

‘ZUCCHETTA DA PERGOLA’ 

PORZIONI: 4  TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti  TEMPO DI COTTURA: 20 minuti

INGREDIENTI:

  • una zucchina serpente
  • 400 grammi di pomodori freschi
  • basilico fresco, q. b.
  • olio extravergine di oliva, q. b.
  • due cipolle (di Tropea o bianche)
  • un pezzetto di crosta di Parmigiano reggiano Dop (ben pulita e raschiata) tagliata a dadini
  • Parmigiano Reggiano Dop grattugiato, q. b.
  • 120 grammi di pasta mista tipo mischiato di Gragnano, o tubetti rigati o spaghetti rotti
  • sale e pepe, q. b.

PREPARAZIONE:

Lavate, come prima cosa, la zucchina: eliminate le estremità, quindi pelatela. Una volta tagliata per la lunghezza, ricavatene una serie di tocchetti.

Pelate e affettate le cipolle. Lavate i pomodori e incidere la buccia a croce, con un coltello affilato. Sbollentateli per pochi secondi in acqua bollente e, di seguito, immergerli in acqua fredda: il modo più pratico per poterli pelare. Tagliateli quindi a metà, eliminate l’acqua di vegetazione e i semi e, dalle falde, ricavatene filetti.

In una pentola capiente, inserite i tocchetti di zucchina lunga e la cipolla; aggiungete acqua fredda (non oltre il livello delle zucchine) e olio extravergine di oliva. Salate appena e lasciate cuocere per circa 15 minuti, da quando l’acqua spicca il bollore. Nel momento in cui la zucchina risulterà traslucida, aggiungete il pomodoro. Cuocere ancora 5 minuti e, se necessita, regolate di sale. A fuoco spento, aggiungete qualche foglia di basilico fresco, spezzato a mano.

Portate la minestra ad ebollizione, fino al momento di calare la pasta, meglio se cotta al dente.

All’interno dei singoli piatti, in procinto di versare la minestra, inserite qualche pezzetto di crosta di Parmigiano Reggiano. Un filo di olio extravergine di oliva, invece, a coprire. Pepe nero, a piacere, e parmigiano grattugiato completeranno la pietanza.

A fuoco spento, lasciate riposare in pentola per pochi minuti, con il coperchio inserito.

In ultimo, una fogliolina di basilico guarnirà la vostra opera.

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