Film porno sul maxischermo: l’ultima ragazzinata di Bologna

Immaginateevi in quel di Bologna. Siete in pieno centro, per l’esattezza, a fianco della Basilica di San Petronio. Quella a cui attendete di assistere è una celebre rassegna: ‘Sotto le stelle del cinema‘, caratterizzata da una serie di capolavori, a dare ancor più lustro alle sontuosa piazza, tra le più suggestive dello Stivale.

Il maxischermo è stato montato proprio lì, per farvi assaporare qualche ora di svago, ragalarvi spunti di riflessione o, semplicemente, strapparvi qualche risata.

Ecco, forse non tutti hanno riso ma, di certo, un certo senso di sbigottimento c’è stato quando, inaspettatamente, in Piazza Maggiore, gli spettatori si sono trovati inconsapevoli fruitori di una pellicola, dai contenuti non certo adatti a tutti. Un film hard che – questo è fuor di dubbio – la Cineteca non aveva in programma di mandare in onda. Nel cuore della notte – erano circa le 2.00 – una signora ha avvisato le Forze dell’Ordine. Ha fermato una pattuglia dei carabinieri, in via IX Novembre, e ha raccontato – per filo e per segno e chissà… forse fotogramma per fotogramma – quel che stata accadendo.

Una volta sul posto, i militari hanno predisposto una serie di verifiche. Individuare il responsabile non è stato, quindi, complicato. Si trattava di un 24enne, italiano. Siedeva in ultima fila, circondato da una decina di amici. Il ragazzo, ‘armato’, per così dire, di un portatile, governava la faccenda dal proprio pc.

Scoperto, ha subito ammesso le proprie responsabilità e, del resto, in quel frangente, cos’altro avrebbe potuto fare? Adesso è imputato di “atti contrari alla pubblica decenza“, come recita la formula. Eppure a noi – vista l’ingenuità – scatena solamente un moto di infinita tenerezza…

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