Natale: quel regalo del Covid… niente affatto gradito

Natale: quel regalo del Covid… niente affatto gradito

Perfetto, non è obbligatorio dichiarare da chi andiamo. Autocertificazione alla mano e ci si può muovere, diretti verso un’abitazione che non sia la nostra. Ci si sposta al massimo in due ma, stando alla legge sulla privacy, basta indicare – sul modulo relativo – unicamente l’indirizzo di partenza e di arrivo. Consentita una sola uscita al giorno, vero, tra le 5 del mattino e le 22 e, l’ultimo dell’anno, dalle 7 alle 22. In compenso, anche durante i giorni ‘critici’, è possibile raggiungere la seconda casa, purché non richieda uno spostamento di Regione. Per il rientro, nessun limite.

Il Premier Conte

Hotel, agriturismi e bed & breakfast aperti ma, per raggiungerli, il percorso si può effettuare, sempre all’interno della propria Regione, solo fino al 23 dicembre, dal 28 al 30 dicembre oppure il 4 gennaio.

Per quanto riguarda bar e ristoranti, rimarranno aperti fino alla Vigilia. Da quel momento, si renderanno accessibili solo per l’asporto o le consegne a domicilio. Per quanto, infine, attiene i viaggi all’estero, sono possibili. Ma, al rientro, è previsto un periodo di quarantena di 14 giorni.

Fin qui, la volontà del Governo, con tanto di clausole per quanto riguarda le Messe, anticipate; la possibilità di cenare in albergo, prenotando al Ristorante piuttosto che in camera. La libertà di spostarsi tutti insieme, per chi abbia figli minori di 14 anni. Altrimenti, nulla da fare…

Insomma, ci si incastra, per le imminenti Festività, tra una regola e l’altra, tra un divieto, una prescrizione, un ‘caldo’ consiglio e via dicendo. Problema è che, intanto, il mondo si muove. Anzi… il mondo rimane semi- paralizzato, di fronte al Virus che evolve, cambia pelle, si trasforma. Recente la notizia, proveniente da Londra, che sia stato individuato un nuovo ceppo del Sars Cov 2. L’inedita mutazione sarebbe ancora più contagiosa – si parla addirittura di un’incisività maggiore del 70% – al punto tale che Boris Johnson, che fino a qualche giorno fa aveva previsto, per i cittadini britannici, un Natale con misure decisamente più allentate, in maniera tale da consentire il ricongiungimento tra parenti, si trova, ora, costretto a fare dietrofront.

Londra

Annuncia un’ennesima strategia di chiusura, un lockdown livello 4: “Sembra che il virus circoli più velocemente, a causa di una nuova variante. Non ci sono prove di una maggiore letalità, ma sembra che si propaghi più velocemente. È tutto quello che sappiamo, ma dobbiamo agire adesso“, ha specificato il Primo Ministro. Aggiungendo, tuttavia, in conferenza stampa: “Nulla, al momento, indica che il vaccino sarà meno efficace”.

C’è poco da scherzare, dunque. Il nuovo Covid riesce, in sostanza, a sfuggire alla risposta anti-corporale. Si comporta, in pratica, alla stregua di un virus sconosciuto.

Al momento non c’è prova che questa variante sia immune al vaccino“, chiarisce Giorgio Gilestro, neurobiologo. È possibile che ne cambi l’efficacia. Bisogna tenere sotto controllo i casi di re-infezione“. Qualora se ne vedesse sviluppare drasticamente il numero, allora toccherebbe tirarsi su le maniche e rimettersi al lavoro, daccapo.

Per fortuna“, sottolinea tuttavia il professore associato dell’Imperial College di Londra, “con questa nuova tecnologia a mRNA si fa in fretta a produrre nuove varianti di vaccini“.

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