Quel lungo viaggio che sa di beneficenza…
Un camion a dir poco iconico, quello che indossa le insegne di uno tra i marchi più prestigiosi del bere internazionale. No, non stiamo parlando di un vino prestigioso, di un’annata pregiata, di un pezzo da riserva. La bevanda in questione ruggisce di un animo Pop, proprio come il mezzo che la trasporta. E’ trasversale in quanto a gusti, dissetante, intramontabile e, nella sua ricetta, pare si nasconda un segreto… Più di così?
Ci rifiutiamo di credere che, dopo il largo spettro di indizi, non ci siate ancora arrivati. La regina delle tavole, dall’Europa agli Stati Uniti e oltre, indiscussa protagonista di momenti informali, così come frizzante amica dei palati ‘laici’, rimane sempre la stessa: la Coca Cola. E, all’altezza della fama che porta, anno dopo anno, la bibita ha saputo regalarci spot natalizi che ci sono rimasti nel cuore. Si sono ‘ficcati’ nella memoria di tutti noi, scavandosi un angolino tra i ricordi e annidandosi proprio lì, dove nessuno può scalfirli.
Ebbene, in questo 2020 così tormentato il messaggio si fa ancora più ficcante. Oltre ad essere impegnata, per il quarto anno consecutivo, al fianco del Banco Alimentare, con l’obbiettivo di raccogliere fino a 2 milioni di pasti per chi ne ha più bisogno, il brand ha sdoganato l’idea di un Christmast Truck, in tour – tappa dopo tappa – lungo l’intera Penisola.
Un musone made in USA, con il compito di reinterpretare, per l’ennesima occasione, l’atmosfera calda e avvolgente che, soprattutto di recente, ci è venuta a mancare. Nessun pericolo di assembramento. Il truck attraverserà le città senza sostare, accompagnato – tuttavia – dalle più memorabili canzoni dedicate alle Feste.
Nella campagna: Natale Insieme Come Mai Prima rientra, oltre alle iniziative benefiche, lo spot, on air già dal mese di novembre sulle principali emittenti televisive. A rilanciare un invito alla solidarietà che – sempre più necessitante – suona come una carezza per la sensibilità di tutti noi. E la regia – in effetti – è ‘da Oscar’: a girarlo, Taika Waititi, che l’ambita Statuina se l’è portata a casa.
C’è poco altro da dire, se non suggerire, se non altro per curiosità, di andare a verificare, grazie alla mappa interattiva, le date di passaggio, capoluogo per capoluogo. Un semplice ciao, ma dal valore inestimabile…
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