Hochschwab: dove il mondo si vive all’incontrario
Cominciamo con il sottolineare che si tratta di un posto estremamente selettivo. Non per sua volontà, certo, il punto è che questo strabiliante bosco ‘esiste’ solamente 4 mesi l’anno.
Immerso tra le montagne innevate dell’Hochschwab, in Stiria, rappresenta uno tra i sentieri escursionistici più accattivanti dello sconfinato territorio d’Austria. Eppure – pensate – per rintracciarlo, nei mesi estivi, occorre immergersi sott’acqua. Ad occultarlo, il Lago verde (Grüner See), nei pressi del piccolo villaggio di Tragöss.
Succede, in partica che, con l’arrivo delle alte temperature, la zona venga inondata fino a 11 metri, a causa dello scioglimento delle nevi. Così, merito o causa delle montagne circostanti, si abbia a formare un bacino d’acqua cristallino, ricco di sfumature verde smeraldo.
La tonalità, insolita e accesa, è dovuta proprio al fatto che, sotto la superficie, abiti una vegetazione estremamente ricca. Piante e fiori, arbusti di diverse grandezze, ma anche panchine, piccoli ponticelli in legno… curiosità, quest’ultima che, già da sola, vale la visita di appassionati di immersioni e curiosi di vario genere.
Il fondo del lago, che resiste per un periodo contenuto di mesi, è un susseguirsi di margherite da campo e ciottoli in ghiaia e, ancora, scogli che, grazie alla spiccata trasparenza delle acque, lo sguardo arriva a scorgere, fino addirittura a 12 metri di profondità. Tutt’attorno, le vette innevate e la luce creano effetti tali, da rendere il posto in questione una meta irrinunciabile.
Il periodo migliore per visitarlo? Tra metà maggio e fine giugno, prima che l’acqua tenda ad evaporare, motivo, l’aumento delle temperature. Il bacino tende, allora, ad assumere le sembianze di una grande pozzanghera, prima di svanire definitivamente e tornare ad indossare i panni più consueti e consoni di parco, incastonato tra le Alpi.
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