Green Pass: da oggi si riscrive tutto

Green Pass: da oggi si riscrive tutto

Ed eccoci al rush finale o, almeno, tale è la speranza. Quella, cioè, di riscriverci un domani esente da mascherine, vaccini e così via. Del resto, da qualche parte, bisogna pur iniziare. Dunque, siamo giunti al G. Day, vale a dire al giorno – atteso, sospirato, sognato… – in cui ci si spoglia delle ormai e purtroppo consuete abitudini, per indossarne delle nuove, capaci, ancora, di respingere l’aggressione del Covid.

Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta:

Sono numerosi i luoghi in cui, innanzi tutto, si potrà entrare senza Green pass, in altri servirà solo quello base. Non cambiano, invece, le regole per l’isolamento di chi è positivo: 7 giorni se si è vaccinati, 10 se non si è immunizzati o se l’ultima dose è stata fatta da più di 120 giorni. Ulteriori modifiche riguardano la quarantena, per chi ha avuto contatti stretti con contagiati. L’autosorveglianza, “con l’obbligo di indossare Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto“, vale per chi è vaccinato e per chi non lo è. Gli operatori sanitari devono eseguire un test, antigenico o molecolare, per 5 giorni dall’ultimo contatto con un positivo.

Ancora Super Green Pass per ospedali e Cinema

Dal 1° al 30 aprile il Foglio Verde rafforzato – che si ottiene se si è vaccinati da meno di 120 giorni oppure guariti – sarà obbligatorio per:
– piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere (anche all’interno di strutture ricettive) al chiuso
– spogliatoi e docce
– convegni e congressi
– centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso
– feste, comprese quelle dopo le cerimonie
– sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
– sale da ballo e discoteche
– cinema, teatri, palazzetti dello sport
– strutture sanitarie

Green Pass base d’obbligo per aerei e stadi

Dal 1° al 30 aprile il Green Pass base, che si ottiene con certificato di vaccinazione, di guarigione, oppure con tampone antigenico (valido 48 ore) o molecolare (valido 72 ore) sarà obbligatorio per accedere a:
– bar e ristoranti al chiuso
– concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati
– colloqui in carcere
– spettacoli all’aperto
– stadi
– aerei
– treni
– navi e traghetti (esclusi i collegamenti nello Stretto di Messina e con le Isole Tremiti)
– pullman turistici, oppure che effettuano i collegamenti tra regioni

Mascherine: quando usare le chirurgiche o le Ffp2

In tutti i luoghi al chiuso, dal 1° al 30 aprile è obbligatoria la mascherina chirurgica.
In discoteca, la mascherina può essere tolta al momento del ballo.
Nei bar e ristoranti deve essere indossata, quando non si è al tavolo.
Nei seguenti luoghi è, invece, obbligatorio indossare la Ffp2:
– aerei
 navi e traghetti, adibiti a servizi di trasporto interregionale
– treni
– pullman turistici, oppure per il collegamento di regioni diverse
– autobus, metropolitane, tram, scuolabus
– funivie, cabinovie e seggiovie con cupola paravento
 cinema, teatri, sale da concerto, competizioni sportive, all’interno dei palazzetti dello sport.

Scuola, in Dad solo i positivi. Autosorveglianza per gli altri studenti

Se nelle classi si rilevano quattro casi le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine Ffp2, per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test“.
Gli alunni “in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica, nella modalità di didattica digitale integrata, accompagnata da specifica certificazione medica, che attesti le condizioni di salute dell’alunno“.
Si può tornare in classe, “dimostrando di aver effettuato un test antigenico, rapido o molecolare, con esito negativo“.

Lavoro: basta un tampone anche per gli over 50. Eccezione per i sanitari

Fino al 15 giugno 2022, rimane l’obbligo vaccinale per alcune categorie professionali – personale scolastico e Forze dell’Ordine – e per gli over 50, ma per recarsi a lavoro sarà sufficiente esibire il Green Pass base, che si ottiene con il tampone. Pertanto, non è più prevista la sospensione da funzioni e stipendio, per chi non è vaccinato.
Per gli over 50 non vaccinati rimane la sanzione da 100 euro, che sarà erogata dall’Agenzia delle Entrate.
Per il personale sanitario e i dipendenti delle Rsa l’obbligo vaccinale rimane, invece, fino al 31 dicembre 2022.
Chi non è in regola verrà sospeso da funzioni e stipendio, finché non provveda a risolvere.

Turismo, se clienti degli hotel accesso libero a ristoranti e piscine

Dal 1° aprile, sarà possibile soggiornare negli alberghi e nelle altre strutture, senza presentare il Green Pass.
I clienti che alloggiano negli alberghi e nelle strutture possono accedere ai bar e ai ristoranti, alle palestre e alle piscine, ai centri benessere.
Altrimenti, occorrerà esibire il Green Pass base.
Sarà libero anche l’accesso a:
– negozi
– uffici pubblici
– uffici postali
– banche
In tutti questi luoghi bisognerà, però, indossare la mascherina ed evitare gli assembramenti.

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