E un refolo di vento portò via l’estate…

Ma non eravamo ancora in estate? Eh no, perché qui, dall’alta pressione africana, basta un nulla per passare al primo, evidente, assaggio di autunno, con tanto di neve a bassa quota. Il tutto, sia ben chiaro, nel ragguaglio di poche ore.

Quando? I meteorologi parlano, per l’esattezza, di venerdì, preludio di un fine settimana arredato da correnti fredde, provenienti da nord. Lo dichiarano, a tutta bocca, gli esperti: il cambio di circolazione sarà drastico, dal momento che aria di estrazione artica si tufferà direttamente sul Mediterraneo. Ancora, parlano, sempre gli addetti ai lavori, di ‘Porta di Bora‘. Anticipata, tuttavia, quest’ultima, da 36/48 ore, dominate dall’anticiclone africano che condurrà il fenomeno, fino a sfiorare i 37°C, in alcune zone della Sardegna e della Sicilia. Valori, destinati a scendere di quasi 10 gradi, persino sulle isole.

Così, il maltempo la farà da padrone su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria di Levante e Toscana, per poi estendersi fino alle regioni del Centro e, ancora, più a sud. Venti di Tramontana e Grecale; massime intorno ai 21°C e neve – sì, avete capito bene – addirittura a 1500 metri, in Alto Adige.

Situazione che, per tornare nuovamente stabile, richiederà ulteriori giorni, per poi, tuttavia, perseverare nell’indecisione. Insomma, i capricci di un meteo intenzionato a lasciare l’estate si fanno sentire, foriero di dubbi, incostante… e noi, con in tasca il ricordo di uno tra i periodi più torridi di sempre…

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