Unconventional: il Sì pronunciamolo così

Unconventional: il Sì pronunciamolo così

Ci sono le ultime tendenze e poi, tra chi si sposa, c’è anche la voglia – solo – di distinguersi. Voci fuori dal coro, restie ad aderire a quel che detta il momento o alle abitudini della massa. Pecore nere, felici di esserlo e che nulla fanno per apparire agnelli…

Così nasce l’Abito nuziale non stereotipato.

  • La Tuta smoking è perfetta, per chi punta ad un look androgino. Impeccabile e super chic, soddisfa le esigenze di quante sono in desiderio, il giorno delle nozze, di oltrepassare il concetto di classicità. Rinunciatarie della gonna, ma ambiziosamente centrate nel loro personale racconto del Sì
  • Soluzione… Crop top. Del resto, se piace tanto, un motivo ci sarà. Perché, allora, non sfoggiarlo, anche in occasione del giorno più bello? Soprattutto, se si tratta di rito civile o, magari, del cosiddetto secondo abito (quello – cioè – che si indossa al termine del ricevimento, per il taglio torta o per la festa)
  • Chi l’ha detto che serve strafare? Anzi… Less is more, ci hanno insegnato. Meglio indirizzarsi, dunque, su linee pulite, tagli essenziali… insomma, stile Minimal, impreziosito, volendo, da un unico accessorio importante
  • Matrimonio in comune? Seconde nozze? La risposta, pertanto, è… spazio al colore. Le scelte si rincorrono tra il rosa cipria, eternamente romantico, fino al rosso o, addirittura, al nero, alle immancabili stampe floreali. L’effetto wow è garantito, poi, con un eccesso di volume, ottenuto in strati sovrapposti
  • L’Haute Cotoure, condotta all’altare. Ed ecco che l’Alta Moda si fa interprete delle istanze rivolte dalle Spose. L’abito in tessuto Chanel, ad esempio, conserva carattere e rigore. Da completare, in suggerimento, con una lunga stola in chiffon di seta, in sostituzione del consueto velo
  • Grandi e a sbuffo: tra gli ultimi bridal trends troviamo le Maniche maxi, strutturate, stravaganti e pompose. Ce ne sono persino in versione monospalla, per chi ama l’effetto asimmetrico. Un dettaglio principesco, per un risultato ultra femminile
  • L’esatto opposto, prevede una versione della nubenda, decisamente rock. L’intramontabile Giubbotto si erge, pertanto, a protagonista di un racconto, che si delinea anche nelle insolite tinte sorbetto, in pieno contrasto con il più tradizionale degli eventi. L’abbinamento ideale? Converse All Star, ça va sans dire!
  • Oltre il corto esistono… i Pantaloncini. La soluzione degli shorts è sofisticata e indicata per chi decide di svolgere l’intera cerimonia in circostanze o ambientazioni desuete. Spesso abbinati ad uno strascico, riescono, non di meno, a valorizzare la figura
  • In Municipio si usa il Tailleur… e non solo. Spesso e volentieri, infatti, sia in versione gonna, sia pantaloni, si adatta alle celebrazioni d’inverno. L’indirizzo ricorrente? Un blazer morbido, oppure una giacca strutturata, anche con maniche a sbuffo
  • Disimpegnato, contemporaneo ma, al tempo stesso, raffinato. Tutto questo si traduce in Chemisier. Dall’aspetto un tantino rétro, le linee rimangono fluide e accarezzano la figura con volumi equilibrati. Comoda, in pratica, abbinata ad un tocco… inaspettato

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